Di cosa parla “A.R.C.A Il risveglio di Pito” di Matteo Marchisio e James Alvaro Silvio Arata
Matteo Marchisio e James Alvaro Silvio Arata con il loro libro “A.R.C.A Il risveglio di Pito” proiettano in una realtà fantascientifica popolata di macchine potenti e situazioni che, come spesso accade con i romanzi di questo genere, fanno riflettere sull’uomo e i conflitti che scaturiscono.
Gli A.R.C.A, ovvero i piloti di Armature Robotizzate per il Combattimento Aggressivo, affrontano i nemici Mokter, che sembra abbiano sferzato un attacco al sistema Lex, dove ormai regna l’anarchia. I Mokter sono intervenuti per mettere fine al potere dell’Intesa Siderale, che dovrebbe garantire la pace, ma secondo loro stanno sottomettendo il popolo.
L’attacco è devastante, ovunque lo spazio attorno a Lex appare distrutto: detriti e resti di nave da combattimento demoliti. Cosa c’è dietro questo attacco? E cosa accadrà alla fine di questa vendetta? Che fine farà l’umanità?
Queste sono solo alcune delle domande che il lettore di “A.R.C.A Il risveglio di Pito” si farà attendendo le risposte che arriveranno con lo scorrere delle pagine.
Nell’ultima parte del libro, il lettore troverà un’enciclopedia in cui saranno specificate le storie e i significati di alcuni termini incontrati durante la lettura.
Anche solo pensare a una trama di questo genere fa intendere che gli scrittori di questo libro, Matteo Marchisio e James Alvaro Silvio Arata, abbiano delle ottime capacità e che il libro possieda delle buone qualità. Il romanzo “A.R.C.A Il risveglio di Pito” è molto particolare e settoriale, proprio per questo è adatto a un pubblico ben preciso: gli appassionati dei romanzi fantascientifici che vogliono ascoltare storie con potenti alla guida del loro esercito e amano il conflitto tra bene e male.