Di cosa parla “La meraviglia è nemica della prudenza” di Fausta Genziana Le Piane
In questo volume “La meraviglia è nemica della prudenza”, la scrittrice Fausta Genziana Le Piane ci racconta del suo “incontro” con l’autrice Goliarda Sapienza, – scomparsa negli anni Novanta – e del suo amato romanzo “L’arte della gioia”.
Goliarda Sapienza venne apprezzata prima dai lettori stranieri, che riconobbero le sue qualità letterarie, e fecero in modo che anche nel nostro Paese si parlasse di lei. “L’arte della gioia” venne pubblicato due anni dopo la morte di Goliarda Sapienza, nel 1998 ed è stato considerato un vero e proprio capolavoro non sono in Italia, ma anche in Europa.
Nel libro “La meraviglia è nemica della prudenza”, Fausta Genziana Le Piane ci parla del suo incontro con Goliarda Sapienza, del legame intellettuale che si venne a creare con lei e dell’amore provato verso il suo modo sinuoso e sensuale di scrivere.
Fausta Genziana Le Piane ha colto nelle parole di Sapienza tutto l’anticonformismo, l’intelligenza e il coraggio possibili, qualità che insieme si trovano di rado nella letteratura italiana.
Attraverso le parole di Fausta possiamo cogliere dei significati più nascosti del libro “L’arte della gioia”, appassionandoci alle vicende della protagonista del romanzo ancora di più e scoprendo significati nascosti dietro metafore.
Fausta Genziana Le Piane nel suo libro “La meraviglia è nemica della prudenza” ci mostra come la storia di Modesta, una donna siciliana vissuta nei primi anni del Novecento, che ha sfidato la società del tempo per andare avanti, sia un argomento di grande attualità.
Nell’ultima parte del libro, inoltre, il lettore avrà la possibilità di conoscere ancora più a fondo Goliarda Sapienza grazie ai racconti di artisti che hanno incontrato la scrittrice e condiviso un po’ di vita con lei.