Di cosa parla “Ammazziamo il Gattopardo” di Alan Friedman
Da pochi giorni è uscito il libro “Ammazziamo il Gattopardo” di Alan Friedman, pubblicato dalla Rizzoli e già se ne parla da un paio di settimane, perché ciò che è rivelato da Friedman in questo libro sembra essere uno scoop.
Il giornalista economico statunitense Friedman in questo suo libro ci svela i retroscena della politica italiana, mostrando un ennesimo lato fragile del nostro governo.
Sono tante le domande che si pongono gli italiani in questi ultimi mesi di caos politico, in cui l’interesse del popolo viene essere messo da parte e i parlamentari non sembrano conoscere la realtà dei fatti né capire la disperazione delle persone.
Gli italiani si chiedono di chi sia la colpa della recessione, se della moneta unica, se delle rigide regole imposte dall’Europa, se dal potere schiacciante in termini decisionali della Germania, se dall’incapacità e l’inettitudine dei nostri politici. Sta di fatto che l’Italia non ha mai visto momenti così bui negli ultimi trent’anni.
Adesso l’unica domanda che veramente conta, a cui bisogna dare una risposta certa e veloce è: Cosa bisogna fare per uscire da questa spirale di recessione? Domanda da un milione di dollari a cui i nostri politici dovrebbero assicurarci la soluzione.
Il giornalista americano Alan Friedman con questo suo libro “Ammazziamo il Gattopardo” analizza ciò che è accaduto in Italia dagli anni Ottanta in poi, quando il nostro Paese era una potenza economica e contava, eravamo la quinta potenza nel mondo.
Friedman con la sua inchiesta contenuta nel libro “Ammazziamo il Gattopardo” riporta delle conversazioni avute con cinque ex presidenti del consiglio, Amato, Prodi, Berlusconi, D’Alema e Monti, e con il nostro futuro presidente del consiglio Matteo Renzi. Attraverso queste conversazioni e le sue analisi, Friedman ci racconta i retroscena politici ed economici dell’Italia.
Oltre a mostrare i lati oscuri e taciuti del nostro Paese, Alan Friedman nel libro “Ammazziamo il Gattopardo” propone un programma di dieci punti che secondo lui sono validi per riportare l’Italia in carreggiata indirizzandola verso la crescita.
Questi sono gli ingredienti del libro di Alan Friedman, ma tocca a voi lettori farvi l’idea giusta di ciò che è contenuto nel libro. Quel che possiamo dire noi è che la Rizzoli ha compiuto un ottimo lavoro a livello pubblicitario, sfruttando il momento critico e incerto del nostro Paese, e lanciando uno scoop bollente, che sicuramente porterà ottimi risultati nelle vendite della sua casa editrice.
La prima domanda che pongo all’autore del libro vorrei sapere chi e’ il Gattopardo da uccidere.Il termine gattopardo nel mondo giornalistico e’ diventato un termine negativo.Se si riferisce al personaggio del libro di Tomasi di Lampedusa e cioe’ il principe Don Fabrizio Corbera di Salina chi ha letto il romanzo e chi ha visto il film di Luchino Visconti sa bene che detto Principe,rifiuta il titolo di senatore del Regno d’Italia proposto dall’inviato del Re il cav.Chevalley.Nel romanzo vi e’ un personaggio losco ed arrivista tale don Calogero Sedara il quale si assicura un seggio al Parlamento di Torino.Tale personaggio somiglia tanto ad alcuni politici attuali.Sarebbe opportuno a questo punto precisare e finirla una volta per tutte di usare il termine gattopardo per persone negative.
Sarebbe opportuno incominciare ad usare il termine “sedaresco”riferendosi a certi politici ambiziosi che entrano in politica per i loro tornaconti.Detto termine sedaresco lo usa l’autore del romanzo.Cosi’ si stimola la gente a leggere e capire i vari significati.