Di cosa parla “Il mondo non mi deve nulla” di Massimo Carlotto
Lo scrittore Massimo Carlotto non si lascia attendere e pubblica un nuovo romanzo dal titolo “Il mondo non mi deve nulla” con la casa editrice E/O.
In questo suo ultimo romanzo “Il mondo non mi deve nulla” Carlotto abbandona le vesti del giallista per raccontarci una storia che vede al centro di tutto l’amore.
Adelmo è un ladro un po’ maldestro, perché evidentemente improvvisato, che spinto dalla necessità, dopo aver perso il suo lavoro da operaio, si aggira per le case di Rimini alla ricerca del suo bottino.
Un giorno entra in una casa elegante e trova una donna molto affascinante che non sembra essere per nulla spaventata dall’intruso e lo sfida a rubare. Ciò che inizialmente appare strano, lentamente si rivela nella sua semplicità.
La donna, infatti, lascia stupito il ladro, ma poi scopre le carte dicendo che in passato era stata una croupier sulle navi ed era stata derubata di tutti i suoi risparmi, fino all’ultimo centesimo.
Ciò che vuole adesso questa bella donna è essere uccisa e chiede ad Adelmo di soddisfare questa sua richiesta. In cambio la donna gli darà tutto ciò che possiede: il ladro potrà quindi portare via tutto quello che desidera.
Da questa richiesta in poi nel libro “Il mondo non mi deve nulla” di Massimo Carlotto cambia il passo mostrando l’interiorità dei due protagonisti, pronti a dichiarare la loro fragilità. Tra rimorsi, mortificazioni, perplessità e sofferenza i due malcapitati si svestono della maschera che portano per farsi conoscere senza riserve.
Quarta di copertina libro
Rimini. Adelmo, un ladro stanco e sfortunato, nota una finestra aperta sulla facciata di una ricca palazzina. La tentazione è irresistibile e conduce l’uomo a trovarsi faccia a faccia con Lise, la stravagante padrona di casa, una croupier tedesca che si gode la pensione al mare. Nessuno dei due corrisponde al ruolo che dovrebbero ricoprire e tra violenza e comicità si sviluppa un rapporto strano, bizzarro ma allo stesso tempo complesso e intenso sul piano dei sentimenti.
Adelmo cerca di arginare la precarietà che lo sta allontanando da un’esistenza normale, Lise invece è convinta di non avere più crediti da riscuotere dal mondo intero. Sono infinitamente lontani, nulla li accomuna, eppure entrambi cercano il modo di essere compresi e amati dall’altro.
Ma l’amore, anche se si regge su ineluttabili fragilità, può essere in grado di soddisfare desideri, salvare esistenze, rimettere a posto le cose. Il cuore di Rimini pulsa tranquillo in attesa dell’arrivo chiassoso dei turisti. Adelmo è felice quando gira in bicicletta nelle vie della sua città cantando a squarciagola. Lise invece sogna che Rimini si stacchi dalla terra e vada alla deriva per l’eternità.