Di cosa parla “Pantera” di Stefano Benni e Luca Ralli
Uno degli scrittori italiani più apprezzati nel panorama italiano, Stefano Benni, ha pubblicato da pochi giorni un nuovo libro insieme a Luca Ralli, che si è occupato delle illustrazioni, intitolato “Pantera”.
Il modo fantasioso di scrivere tipico di Stefano Benni è presente anche in questo romanzo impreziosito dalle immagini di Luca Ralli.
“Pantera” è ambientato in un luogo che potrebbe essere dovunque, perché non è quello ciò che conta, ma ciò che avviene al suo interno. Questo posto è una sala da biliardo, l’Accademia dei Tre Principi.
Qui troviamo personaggi non comuni, perché non è da tutti entrare in questo luogo che sembra distante da tutto, quasi ovattato e protetto dal caos che vibra fuori da quelle mura. L’Accademia è un luogo per le persone disilluse, quelle colte dalla tristezza della malinconia.
Protagonista della prima storia è un ragazzo, un cameriere che riesce a entrare a far parte di questa realtà quasi intangibile per gli abitanti del mondo reale. Sarà lui a introdurci tra pensionati, giocatori e prostitute: gli individui che popolano questo luogo.
Un giorno però capita qualcosa che sconvolge il solito corso degli eventi nella sala: arriva una ragazza che si muove come una pantera, portandosi addosso il peso di una vita che vuole essere riscattata.
La Pantera si chiama Maria e riesce a battere qualsiasi sfida, fino a quando non incontrerà lungo il suo percorso Jones, l’inglese. Da questo loro incontro qualcosa andrà a cambiare l’esistenza di tutti i frequentatori dell’Accademia dei Tre Principi ed entrerà in scena Aixi, una ragazzina che dovrà compiere una scelta difficile, di quelle che stravolgono una vita intera.
“Pantera” è un libro che gli abituali lettori di Stefano Benni troveranno sicuramente interessante come i suoi precedenti romanzi.