Di cosa parla “Majalza Oltre l’anima” di Pinuccio Becca
“Majalza Oltre l’anima” dello scrittore Pinuccio Becca è ambientato negli anni Settanta in una piccola città del Nord della Sardegna, a Montes.
Majalza è il modo in cui i compaesani chiamano Battistina, la bambina protagonista di questa storia. La piccola, nata dalla scandalosa relazione tra la madre e il parroco del paese, ha un dono speciale, possiede poteri magici. Majalza ha iniziato a far parlare di sé in paese ancora prima di venire al mondo, proprio perché frutto di una passione intensa tra un uomo di chiesa e la madre.
La piccola Battistina ha un ruolo importante nella vita del paese sardo e viene tirata in ballo in situazioni che spiazzano il lettore coinvolgendolo in fatti misteriosi e inspiegabili.
La bambina diventerà il tramite tra il mondo reale e l’aldilà, messaggera e ago della bilancia tra il Bene e il Male sempre in lotta.
Pinuccio Becca con il libro “Majalza Oltre l’anima” ci narra una storia che va a fondo negli animi dei protagonisti, ci parla di amore peccaminoso, di logoramento e di mistero, mostrandoci le fragilità degli spiriti che cercano la salvezza.
Nel libro di Pinuccio Becca si viene colti di sorpresa, ci si appassiona e si teme che il peggio sia dietro l’angolo e facendo la sua comparsa improvvisa modifichi il corso della storia.