Di cosa parla “Michele VIII Paleologo il restauratore dell’impero Bizantino” di Andrea Paleologo Oriundi
Il libro “Michele VIII Paleologo il restauratore dell’impero Bizantino” di Andrea Paleologo Oriundi è una ricerca fatta dall’autore per scoprire le proprie radici.
Andrea Paleologo Oriundi incuriosito dal ritrovamento di un’opera in francese pubblicata nel 1926 che riguardava l’origine della famiglia Paleologo, ovvero le sue lontane radici, ha deciso di intraprendere questo cammino indietro nel tempo per giungere da qualche parte, in un luogo che non sapeva bene dove si trovasse fino alla fine del suo lavoro.
Andrea Paleologo Oriundi ha quindi iniziato la traduzione di questo testo antico notando imperfezioni e aspetti da approfondire, poiché mancavano notizie su aspetti umani e familiari del protagonista. Ha così deciso di andare oltre il testo, certo anche che l’argomento avrebbe potuto interessare i lettori, molti dei quali sempre più appassionati dal Medioevo.
Leggendo “Michele VIII Paleologo il restauratore dell’impero Bizantino” si conoscono aspetti che la maggior parte delle persone ignorano della storia di questo periodo.
Michele VIII Paleologo visse durante il XIII secolo, quando il mondo europeo occidentale e quello orientale greco si stavano incontrando.
Michele fece un colpo di Stato, venne proclamato imperatore delle dinastie imperiali bizantine e conquistò la capitale. Fu abile nel contrastare i nemici che volevano impossessarsi dell’impero. Michele VIII Paleologo giocò d’astuzia, seppe ben utilizzare la diplomazia, ma soprattutto la sua esperienza militare e promise ciò che sapeva di non poter mantenere: la riunificazione delle due Chiese, la cattolica romana e l’ortodossa bizantina. Ma fece ben altro, e tutto ciò che lo riguarda potete apprenderlo leggendo questo testo.
“Michele VIII Paleologo il restauratore dell’impero Bizantino” di Andrea Paleologo Oriundi è un libro che va a fondo nella Storia, svela informazioni inedite e rapisce il lettore appassionato di vicende storiche spiegando con semplicità il ruolo che ebbe l’antenato dello scrittore.