Recensione Libro “Una goccia evaporata dal bianco cielo del Nord”

Citazione “Lei era la sua penna e il foglio bianco. Ma era soprattutto la sua mente in viaggio oltre le barriere umane. Il suo pensiero filtrava negli spazi nascosti, si insinuava nelle fessure lasciate aperte solo a chi ha la chiave per allargarle.”
Una goccia evaporata dal bianco cielo del Nord
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Di cosa parla “Una goccia evaporata dal bianco cielo del Nord” di Chiara Casasola

Quella che ci racconta la scrittrice Chiara Casasola nel suo romanzo “Una goccia evaporata dal bianco cielo del Nord” è una storia che ha a che fare con la vita, con ciò che ci mostra di noi stessi e ciò che percepiamo di doler essere, diverso da ciò che vorremmo essere nel profondo.

Alice, protagonista del libro “Una goccia evaporata dal bianco cielo del Nord”, nonostante tutte le difficoltà del vivere quotidiano e il suo essere precario, riesce poi a trovare il lato positivo.

Diventa fondamentale riuscire a trovare il senso di appagamento, anche quando non sembrano esserci i presupposti. La ragazza comprende che bisogna crescere, superare il limbo dell’incertezza e tendere a qualcosa che appaghi.

Ciò che appare evidente ad Alice è che non ci si può nascondere, bisogna andare in qualche direzione, l’importante è muoversi, anche se il viaggio appare arduo, la meta distante e nel mezzo ci sono cattiverie, complicazioni e menzogne.

Alice compie il suo cammino, lo fa indagando nella sua interiorità che appare sconosciuta e confrontandosi con Nathaniel, un musicista che sarà molto importante per chiarirle, pur non volendo, il procedere dell’esistenza, che non significa accontentarsi, vivere a metà, conformarsi e rinnegare ciò che si è.

Ciò che rende accattivante “Una goccia evaporata dal bianco cielo del Nord” di Chiara Casasola è il modo in cui la scrittrice riesce a mostrare attraverso la storia di Alice e delle persone che le orbitano intorno, come la società ci rimandi le sue insicurezze, rendendoci fragili e insoddisfatti, e forse in qualche modo spronandoci a mostrare la nostra vera natura.

Ma il messaggio più importante di Chiara Casasola è che è necessario osservarsi, scendere in profondità e fare i conti con se stessi, perché c’è un’enorme differenza tra quello che siamo e ciò che invece dobbiamo essere.

Inoltre, dalle prime pagine del romanzo, la Casasola riesce a scorgere oltre l’apparenza e descriverci con rigore e cura i personaggi, che appariranno al lettore nella loro totalità, fragili, ma veri e dimostrandoci come a volte si finisca la propria avventura con il rimpianto, ma consapevoli di cosa sia meglio per sé.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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