1. Per iniziare… raccontaci qualcosa di te, qualcosa che vorresti che i nostri lettori sapessero prima di entrare in contatto con il libro che hai scritto.
Sono un sognatore, uno di quelli che “si vive per materializzare i sogni e non per dormire sognandoli” Il mio sogno fin da piccolo è sempre stato capire i segreti che si celano dietro alle filosofie e medicine orientali e anche se non si smette mai di imparare, in parte ci sono riuscito. Durante questo percorso ho provato a trasmettere alcuni di questi insegnamenti attraverso delle favole che sono state lette a dei bambini. E’ stata un’esperienza estremamente positiva che mi ha portato ad avvicinarmi alla scrittura e a continuare a scrivere favole.
2. Dovendo riassumere in poche righe il senso della favola “La piramide dei desideri” cosa diresti?
“La piramide dei desideri” è una sorta di percorso articolato in sette livelli, ognuno dei quali corrisponde ai piani di una piramide che Iseo, il nostro protagonista, scala avventurandosi verso la cima. Questo non è tuttavia solo il percorso di Iseo: il lettore infatti, leggendone le peripezie, viene messo nella condizione di confrontarsi con i propri pensieri, paure, desideri e a trarne da questa storia degli insegnamenti. In un certo senso il libro cerca di stimolare nel lettore un lavoro di introspezione.
3. Questo è il tuo secondo libro per bambini e, come nel precedente, dai risalto a significati importanti della vita. Da dove nasce quest’esigenza di parlare ai più piccoli e cosa ha significato per te scrivere questo libro?
Perché ho voluto scrivere ai più piccoli? Perché loro sono dei semi che sbocceranno nel futuro, che celano in sé il potenziale per diventare dei fiori bellissimi e colorati. Se riuscissimo a far interiorizzare ai bambini i migliori insegnamenti saremmo certi che, quando diventeranno adulti, il mondo potrebbe cambiare in meglio in poco tempo!
Un giorno il Dalai Lama ha detto: “Se ad ogni bambino di 8 anni insegnassero a praticare la meditazione, la violenza nel mondo sparirebbe in una sola generazione”. La soluzione per un mondo migliore la teniamo in tasca: mettiamola in pratica! “Facciamo qualcosa per concretizzare l’essenza di questa frase” mi sono detto. “Apriamo la mente e il cuore, lasciando da parte le religioni e tutto il resto. Dobbiamo credere che se i bambini sviluppano una mente evoluta e ricca d’amore tutti ne potrebbero trarre giovamento. Scriviamo qualcosa che possa insegnare loro come essere davvero felici, come amare la vita, come realizzate i loro desideri, come esprimere al meglio la loro parte artistica e creativa. Insegniamo loro a fare quello che amano senza preoccuparsi del futuro o dei preconcetti creati dalla società”. Se riusciamo a fare questo ci avvicineremo molto di più alla realizzazione di una realtà fondata su due valori essenziali: la pace e l’amore.
Cosa vorresti che il lettore riuscisse a comprendere leggendo il tuo libro?
Attraverso questo libro trasmetto dei pensieri che a mio modo di vedere sono utili nel quotidiano. C’è ad esempio un capitolo che affronta il tema delle paure, un altro che parla della felicità e della guarigione del corpo, altri ancora che indagano la relazione tra sogno e realtà. Ogni lettore recepisce ed elabora i messaggi lanciati a modo suo, e a seconda del suo vissuto coglie gli aspetti che al momento della lettura sono fondamentali per lui cogliere. Questo vale sia per i bambini che per gli adulti. Credo che i libri siano come delle sfere di cristallo: ognuno ci vede dentro una parte della propria storia, ed elaborerà quanto scritto in luce di quello che è il proprio percorso di vita. Per ogni libro non esiste una sola interpretazione, ce ne sono piuttosto tante quanti i lettori stessi.
5. Credi che le favole possano spiegare la vita con dolcezza, verità e semplicità? Forse è il modo migliore per parlare ai bambini?
Nonostante abbiamo a disposizione molti mezzi per dialogare con i bambini, le favole sono a mio parere uno dei mezzi più efficaci in quanto, attraverso lo scritto, la mente può concedersi il tempo di elaborare quanto appena letto mettendone a fuoco il vero significato. E’ così che anche una semplice frase può avere un potere incredibile, specialmente nella mente dei lettori più piccoli.
6. Quali sono i tuoi progetti futuri? Stai scrivendo un altro libro, oppure ti stai dedicando alla promozione del libro “La piramide dei desideri”?
Quando ho tempo mi dedico alla promozione del libro, cercando di aprirmi quanti più canali possibili in tutta Italia. Il 18 aprile durante il primo pomeriggio ad esempio “La piramide dei desideri” in collaborazione con il centro Indivenire verrà presentata a Roma presso “Casa Maria Luisa” in via Casilina 1382. Altri libri? Recentemente ho iniziato a scriverne un altro, ma per sapere di cosa si tratta dovrete attendere la pubblicazione…