Di cosa parla “Cinque, il numero imperfetto!” di Gian Domenico Solari
Cinque, il numero imperfetto, come i cinque coltelli, i cinque segni della Morte, i cinque colpi della Crocifissione. Lo scenario è inquietante. Un uomo lava via dalle sue mani il sangue di una donna che ha appena ucciso, rea di essersi macchiata del peccato.
Sono queste le prime immagini che si dispiegano nel thriller poliziesco “Cinque, il numero imperfetto!” di Gian Domenico Solari pubblicato da Eden Editori.
Ma questa è solo una delle vittime che da tempo un serial killer sta mietendo nella riviera ligure. Sono mesi ormai che vengono trovate donne morte, tutte prostitute con i capelli biondi.
Tutte sono state prima strangolate con una calza, poi crocifisse sul proprio letto con cinque coltelli conficcati nelle mani, nei piedi e nel costato.
Sembra che la pista da seguire sia unica, l’opinione comune è che esista un killer seriale che ha puntato le prostitute per qualche motivo ancora sconosciuto, ma il questore di Chiavari Maurizio Grandoni non è inizialmente della stessa opinione.
Mette insieme i pezzi dell’indagine, cerca collegamenti tra le varie donne, cos’altro potevano avere in comune oltre il mestiere, cerca di guardare più a fondo, di non basarsi sull’evidenza, che a volte mente, ma spesso conferma ciò che è.
Per lui c’è altro dietro questi omicidi e a commetterli non è un’unica persona. Ma le sue potrebbero essere solo congetture, idee conseguenze di ragionamenti personali. Eppure qualcosa inzialmente durante la lettura di “Cinque, il numero imperfetto!” induce a pensare che il questore non si stia sbagliando.
Dopo un po’ però arriva una lettera al giornale del luogo scritto da colui che si definisce il prescelto, che mette in atto le sue manie per “ripulire il mondo dalle sue nefandezze”. E intanto i cadaveri aumentano.
I dubbi si insinuano ancora di più nel lettore, che procede nell’ascoltare i risvolti dell’indagine per comprendere di chi sia la mano che infligge le cinque coltellate alle prostitute dopo averle strangolate. Si tratta di un solo uomo, o sono coinvolte più persone?
Lo scrittore Gian Domenico Solari in questo thriller poliziesco riesce a porre tanti punti di domanda durante la storia, che rendono il romanzo pieno di coinvolgimento emotivo.
La struttura narrativa è ben delineata, il libro ben scritto, ma soprattutto la storia regge, nonostante le quasi quattrocento pagine, coinvolge ed è forse questa la miglior qualità di “Cinque, il numero imperfetto!” di Gian Domenico Solari.
Apprezzando i libri che vanno dritti al sodo senza perdersi in descrizioni inutili o preamboli lunghi, ho trovato questo thriller interessante.
In qualità di autore del libro in oggetto, non posso che dire una sola parola: Grazie!