Recensione Libro Se tu fossi neve

Citazione “Non si è mai trovata in una situazione simile, è come al cinema quando si spengono le luci ma il film non è ancora iniziato, o come nelle cuccette dei treni in galleria, o come quando ti lasciano al buio per portarti la torta con le candeline, Una cosa del genere, dove l’oscurità sembra avere a che fare con l’attesa.”
Se tu fossi neve
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Di cosa parla Se tu fossi neve di Eleonora Sottili

Dare una collocazione alle storie che leggiamo nel libro Se tu fossi neve di Eleonora Sottili non è semplice, soprattutto nelle prime pagine, ma se ci lasciamo andare alle emozioni che vivono i personaggi si resta totalmente coinvolti dalle loro esistenze.

Eleonora Sottili in Se tu fossi neve, da osservatrice, assorbe ciò che c’è al di là dei movimenti dei protagonisti, ne coglie l’essenza e ce la racconta. La storia è un crescendo di relazioni e ricordi, di persone che si rincorrono o scappano da qualcosa o si dirigono verso il loro sogno, mentre il romanzo si costruisce lentamente.

Con il procedere della lettura s’intrecciano le vite di Jason, Zadie e Alice, tre persone completamente diverse, per età ed esperienze, ma anche per gli obiettivi che si sono prefissati.

Il libro si apre con Jason, affascinato da una ragazza con il cappello da fantino che ha visto per poco più di un attimo, si trova alla Grand Central Station di New York, da quel momento la sua vita cambia e il suo progetto per il futuro è di ritrovare quella giovane che ha visto in stazione durante un flash mob. Sono due anni che Jason disegna le persone che incontra, quello è il suo modo per cercare quella ragazza che ha visto per soli due minuti alla stazione.

Zadie, invece, è una bambina di dodici anni, orfana, che abita insieme a una zia nello stesso palazzo di Jason e aiuterà il ragazzo nel suo intento di scovare la giovane con il cappello da fantino. Ci si affezionerà molto velocemente a Zadie, il cui scopo è di andare in missione al Polo Sud. Non vuole arrivare impreparata a quel momento e si allena tutti i giorni rimanendo immersa in una vasca da bagno con i cubetti di ghiaccio per abituarsi alle temperature gelide del Polo Sud. Ogni giorno cerca di battere il suo record e di rimanere più tempo possibile all’interno di quella vasca con l’acqua ghiacciata.

Il terzo personaggio chiave del libro Se tu fossi neve si chiama Alice. Lei a New York in visita dai suoi amici gay che la vogliono come testimone di nozze, sta scappando dal suo capo che vuole licenziarla e dai suoi due fidanzati gemelli, che dopo averla fatta innamorare l’hanno abbandonata.

Le coincidenze faranno in modo che le vite di questi tre personaggi troveranno un collegamento durante la Tempesta Perfetta, e le loro esistenze saranno come fiocchi di neve, unici, seppur apparentemente simili, inimitabili, soffici e con un tempo né troppo lungo né troppo corto a disposizione prima di cadere a terra e aver realizzato lo scopo prefissato…

La tempesta che provoca il blackout a New York, mentre la neve cade ininterrottamente, è giunta improvvisamente ed è come se con il suo vento forte e il suo tempo incerto mischiasse le carte, lanciate in aria come per mettere in moto la sfida del destino che legherà le storie dei tre protagonisti. Ma non è solo questo a far sì che ci sia un percorso comune tra di loro, perché c’è chi ha il potere di utilizzare un suo potere per cambiare le sorti…

Se tu fossi neve di Eleonora Sottili, uscito il 7 ottobre 2015 in libreria e pubblicato dalla casa editrice Giunti, farà parlare di sé per la particolarità della storia, per la scrittura scorrevole ma ben ragionata, spesso poetica dell’autrice e per l’idea da cui si dispiega questo piacevole romanzo.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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