Di cosa parla La regola del gioco di Gary Webb
Il vincitore del Premio Pultizer Gary Webb con il libro La regola del gioco, pubblicato dalla casa editrice Piemme, da cui è stato tratto l’omonimo film con il candidato all’Oscar Jeremy Renner, ci immerge in una vicenda intrigante, definita da The Guardian “una grande storia”, da cui vengono a galla verità scottanti che riguardano i servizi segreti americani.
La regola del gioco non è solo un libro ma una vicenda realmente accaduta che vide protagonista lo stesso reporter Gary Webb, che portò alla luce uno scandalo indecente attraverso la sua indagine, che gli costò, negli anni Novanta, l’accusa di aver inventato lo scoop, cosa che alla fine non risultò vera, poiché Gary Webb aveva realmente tra le mani un’esclusiva scottante, ma forse spinto dalla fretta era stato semplicemente un po’ superficiale nel suo lavoro, se proprio un’accusa gli si vuole muovere.
Protagonista di quest’assurda avventura è Gary, un giornalista che ha tra le mani uno degli scoop più interessanti che potesse sperare di scoprire, uno di quelli pericoloso, che gli cambierà la vita.
Lo scoop sopraggiunge grazie alla telefonata di una donna, la fidanzata di un noto narcotrafficante, in carcere da qualche anno senza essere stato processato. La donna dice di essere in possesso di alcune prove che dimostrerebbero il coinvolgimento della CIA in un traffico enorme di cocaina dal Sudamerica.
Gary in un primo momento si dimostra scettico, non è facile convincersi che i servizi segreti siano responsabili di un tale scempio, non crede ci sia un fondo di verità nelle dichiarazioni della donna, però poi decide di aprire un’indagine per scoprire quanto ci sia di reale e a quel punto si troverà ingarbugliato in una complessa situazione che mette a rischio la sua vita: c’è davvero uno stretto collegamento tra la CIA e Contras del Nicaragua, che si avvalgono dell’aiuto dei servizi segreti per introdurre illegalmente e a basso costo la droga negli Stati Uniti.
Ciò che inoltre emerge dall’inchiesta portata avanti dal giornalista, protagonista del libro La regola del gioco, è che la CIA utilizzava i ricavi di quest’illecito per finanziare i gruppi armati della controrivoluzione in Nicaragua.
Più Gary porterà a galla i tristi sviluppi della vicenda, più alcuni suoi colleghi tesseranno una campagna diffamatoria nei suo confronti per screditare il lavoro da lui svolto, come fosse inventato, mettendo, con il loro gesto, in luce come per chi detiene il potere non ci sia nessuna regola.
La regola del gioco è un libro consigliato a chi vuole conoscere i retroscena della politica, che vuole andare a fondo nella realtà e sapere in che mondo viviamo: per strade in cui la sicurezza e la tranquillità è messa a rischio proprio da parte di chi dovrebbe difenderci e farci sentire protetti.