Di cosa parla Les Revenants Quando ritornano di Seth Patrick
Il libro Les Revenants Quando ritornano di Seth Patrick è stato paragonato per la suspense e il tema del paranormale ai migliori libri di Stephen King. Il romanzo, di cui conosciamo la serie televisiva The returned, da cui è stato tratto, ha tutte le carte in regola per tenere con il fiato sospeso il lettore durante la lettura e la scoperta dei personaggi.
La trama è semplice e ben scritta, l’atmosfera è suggestiva al punto giusto, ma la cosa che più colpisce è la presentazione dei personaggi raccontati nel romanzo Les Revenants.
Nel libro non ci sono tanti colpi di scena, – una volta che si è scoperta la realtà di ciò che sta succedendo, anche se un velo di mistero persiste durante tutto il romanzo – e questa mancanza di pathos ha lasciato l’amaro in bocca a molti lettori, che forse si aspettavano altro.
Les Revenants è ambientato in un piccolissimo paese francese, protetto da un’immensa diga che inizia a dare segni di cedimento. Camille dopo quattro anni dalla sua morte a causa di un incidente dell’autobus di scuola torna a casa sconvolgendo la sua famiglia. Le cose sono cambiate, i genitori dopo tanta sofferenza vivono separati e la sorella gemella è ovviamente cresciuta, mentre lei ha mantenuto lo stesso aspetto di prima. Lei non ricorda nulla dell’incidente e pensa di essere rientrata a casa dopo la gita scolastica, quindi non riesce a capire la reazione dei suoi familiari.
Simon invece è morto il giorno del suo matrimonio, sembra si sia suicidato dopo aver appreso che la fidanzata era incinta e quando ritorna dalla sua amata la trova con un altro.
Victor invece è il più misterioso dei personaggi del libro, è un bambino silenzioso, che non sa cosa fare e compare dal nulla intenerendo una ragazza che lui pensa essere una fatina. Il bambino ha un passato tremendo alle spalle e uno strano modo, morboso, di dimostrare il suo affetto.
Questi sono solo alcuni dei personaggi che hanno fatto ritorno nel mondo dei vivi e che popolano quest’intrigante storia.
Seth Patrick sembra non aver cercato intenzionalmente di ricreare colpi di scena poiché non ha sentito la necessità di inserire fatti che ribaltavano il racconto o qualcosa che lo stravolgesse, ma ha voluto semplicemente mostrare la reazione dei viventi nel momento in cui si ritrovano dinanzi chi credevano essere morto. Inoltre, ben evidenzia come chi è ritornato sulla Terra non solo non ricorda nulla di ciò che gli è accaduto, ma non riesce ad accettare il cambiamento ovvio che è avvenuto nell’esistenza di chi è rimasto.
Lentamente si prende confidenza con i protagonisti del libro e si scopre quanto la paura possa diffondersi dinanzi a un evento inspiegabile, come quello vissuto in Les Revenants, che in fin dei conti dovrebbe portare gioia.
L’ordine naturale delle cose viene sconvolto e non è possibile trovare una spiegazione al mistero che si sta realizzando dinanzi a una comunità incredula, spaventata e speranzosa, convinta che qualcosa di folle e incomprensibile ancora debba succedere.