Di cosa parla La libreria dei desideri di Claire Ashby
Per gli appassionati di lettura i libri che hanno nel titolo parole come libreria e desideri sono sempre delle calamite. L’opera La libreria dei desideri di Claire Ashby ha il giusto connubio nel titolo, inoltre la casa editrice Newton Compton Editori ha realizzato una copertina davvero intrigante, che colpisce immediatamente.
Altro punto a suo favore, se mai il lettore che si trova a girare per gli scaffali delle librerie non si fosse ancora convinto del tutto, è la fascetta che a grandi lettere dichiara: Bestseller del New York Times, il libro perfetto per gli amanti dei libri.
Girovagando in rete, poi, abbiamo la possibilità di leggere recensioni positive su svariati blog in cui si parla positivamente de La libreria dei desideri, un libro emozionante, romantico, scritto come se fosse una favola, anche se poi troviamo anche qualche critica costruttiva che mette in evidenza alcune mancanze della storia.
Passando invece alla trama parto col dire che il libro accontenta tutti… quando si tratta di amore e di racconti che parlano di libri non ci si può mai lamentare, l’argomento è sicuramente il punto di forza di questo romanzo.
Come la maggior parte delle protagoniste di romanzi d’amore, anche Meg, proprietaria di una libreria, esce logorata da due storie che si sono concluse male: gli uomini che ha incontrato fino a quel momento si sono rivelati essere quelli sbagliati per lei. Ha bisogno di ricredersi sull’amore, ha bisogno di incontrare qualcuno che le rapisca il cuore e non la deluda, come sognano le ragazze di tutto il mondo.
Meg ha un segreto che non rivela a nessuno, neppure al suo più grande amico, il fratello gemello: è incinta. L’unico a scoprirlo è uno sconosciuto, Theo, un medico dell’esercito incontrato a casa di amici durante una festa.
Meg inizialmente è infastidito da Theo, un ragazzo irritabile e scostante, che non ha peli sulla lingua e con le sue frasi taglienti è capace di ferire le persone più fragili come Meg. Forse il suo carattere introverso e scontroso è la conseguenza di quello che ha vissuto in guerra e dell’incidente che lo ha privato di una gamba. Nonostante questo carattere difficile, che spesso lo fa risultare detestabile anche agli occhi del lettore, ci sono dei momenti in cui il giovane si dimostra affettuoso e protettivo nei confronti di Meg, che riesce con la sua spontaneità a far venire fuori la sua dolcezza nascosta.
Più passa il tempo più tra Meg e Theo si instaura un rapporto particolare, è come se entrambi si sentissero completati dalla presenza dell’altro, come se tutte le mancanze della loro vita fossero colmate grazie a quel nuovo e inaspettato legame che li unisce intimamente.
I due si confidano, è come se parlassero con se stessi e non con una persona conosciuta da poco, si capiscono, si supportano e si svelano senza nascondere nulla, soprattutto scoprono di provare una forte attrazione che non può essere taciuta o controllata.
Ma nonostante tutto questo, Meg riuscirà a lasciarsi andare, a fidarsi nuovamente di un uomo e a tornare ad amare? La protagonista del libro sarà in grado di ritrovare una felicità perduta da tempo, che un po’ aveva scelto di non cercare più?
Per la maggior parte della storia il lettore sarà portato a farsi queste domande, perché le reazioni di Meg sono altalenanti e Theo è misterioso, come se nascondesse qualcosa, forse una ferita profonda che a volte lo rende instabile.
La libreria dei desideri di Claire Ashby è un libro d’amore che credo possa coinvolgere la maggior parte dei lettori, ma che a tratti non convince, come se si dilungasse troppo su questo rapporto nascente tra i due ragazzi. I dialoghi non sono molto ricercati, in alcuni passaggi sono banali. Inoltre la grande aspettativa che il lettore si crea sulla presenza di libri dovuta al titolo del romanzo e alla copertina è delusa, perché poco si parla di quella che doveva essere la protagonista: la libreria.
Se si vuole leggere un romance, una storia leggera che vede al centro di tutto l’amore, questo libro può fare per voi, ma se vi aspettate dialoghi intriganti e una trama meno scontata, orientatevi da altre parti.