Di cosa parla Baby Boomers – Siamo la goccia che diventa mare di Mario Pacchiarotti
Il libro dello scrittore emergente Mario Pacchiarotti dal titolo Baby Boomers – Siamo la goccia che diventa mare racconta di una storia ambientata nel 2020 in uno scenario surreale, ovviamente immaginato dall’autore, ma verso cui l’Italia sembra possa veramente orientarsi visti i risvolti degli ultimi anni in termini di democrazia.
Il Bel Paese è gestito da una forma politica pericolosa, Fratellanza, un partito accentratore, che nonostante non abbia mai nascosto la sua determinazione all’assolutismo ha ottenuto tantissimi consensi da parte degli elettori.
La situazione appare preoccupante perché le leggi approvate sembrano escludere una fetta della popolazione e non sono per niente eque, eppure Fratellanza continua a trovare appoggio e consensi.
Una delle proposte poi approvate è di privare gli ottantenni del diritto al voto, come se gli anziani non contassero o non fossero capaci di esprimere una loro preferenza. Non è solo questo a destare preoccupazione, forse ci si abitua all’autorità accentratrice di un partito al governo, ma la corruzione è alla base del sistema e non tutti sono disposti a piegare la testa facendosi soggiogare dal potere assoluto e dispotico del partito.
Ecco che finalmente entrano in gioco i Baby Boomers, sei persone anziane che vogliono ribaltare attraverso la rivolta l’andamento iniquo del sistema.
I sei settantenni hanno già un piano: sequestrare dei parlamentari all’interno del Nuovo Palazzo del Parlamento, il simbolo indiscusso del potere.
Quest’atto terroristico ha dell’incredibile ma è spinto dal desiderio di cambiare la realtà corrotta del Paese per ottenere giustizia e libertà.
A placare gli animi dei rivoltosi e a indagare sui colpevoli del sequestro sarà il commissario Marchetti che dovrà prevedere le mosse di questi anziani che non solo hanno caratteristiche diverse, ma sembrano non avere un reale legame tra di loro, rendendo tutto molto più complicato a chi cerca di sbrogliare la matassa e capire l’intento di questo strano gruppo.
Leggendo Baby Boomers – Siamo la goccia che diventa mare non solo ci si avvicina a una tematica importante che ci riguarda da vicino, ovvero la corruzione e la necessità di una democrazia che non esiste quasi più, sempre più in rovina grazie all’utilizzo incontrastato del potere, ma viene da chiedersi se ancora una volta non siano le persone anziane il motore della nostra società, la nostra migliore risorsa, gli unici in grado di ribaltare la situazione.
Sono i Baby Boomers, infatti, la generazione nata negli anni Sessanta durante il boom economico, a rimboccarsi le maniche e a schierarsi contro la politica, anche se con un atto non condivisibile, ma sicuramente di grande impatto.
Baby Boomers – Siamo la goccia che diventa mare di Mario Pacchiarotti spinge a un esame di coscienza da parte dei lettori, che sono indotti a guardare la realtà dei fatti con uno sguardo più profondo, perché quella fetta di Paese raccontata nel libro è troppo numerosa e potrebbe non andare in pensione, i soldi necessari non ci sono e nel frattempo i politici si prendono beffa del popolo.
Ragionando questa realtà inventata da Pacchiarotti nel suo romanzo non è per nulla distante dalla verità che stiamo vivendo ed è questo il grande merito dello scrittore: raccontare qualcosa di folle, ambientato in un futuro vicino che però fa parte già del nostro tempo.
Un bel libro Baby Boomers – Siamo la goccia che diventa mare sia per come è stato strutturato sia per l’idea di fondo che coinvolge emotivamente.