Chi è Maria Rosaria D’Uggento
Maria Rosaria D’Uggento, è di origini salentine, nata a Castellaneta (Taranto), ha studiato al Liceo classico di Gioia del Colle. Dopo la laurea in Filosofia, ha insegnato Storia e Filosofia al Liceo classico di Gioia del Colle fino al 2011.
Impegnata nelle tematiche sui diritti umani, a partire dagli anni Novanta ha curato molti progetti attinenti all’argomento. Fra i diversi progetti realizzati a scuola, in occasione del 60° anniversario delle leggi razziali in Italia, ha curato insieme ad altri colleghi l’allestimento di una mostra del Liceo di Gioia del Colle dalle sue origini alla ricostruzione democratica.
Socia del “Comitato Pugliese per il 150° anniversario dell’Unità Nazionale”, ha curato per il Liceo il progetto “Né Santi né briganti” e allestito una mostra di disegni satirici di età risorgimentale.
Nel 2007 è stata commissaria SSIS.
Coniugata con due figli (e due nipoti), dal 2011 vive a Roma dove, tra le altre attività (Caffè psicologico-filosofico Freud, Casa delle donne ecc.) ha collaborato al Foglio Spinoziano.
Scritti pubblicati Maria Rosaria D’Uggento
Molto sensibile alle tematiche legate all’ideologia del femminile, ha pubblicato diversi saggi (La santa, la papessa, la poetessa, la sanculotta, la resistente), un romanzo storico (Eloisa. L’amore al tempo delle streghe), diversi saggi di storia e problematiche storico-sociali (Storie di storia, La rivoluzione francese e il 1799 a Gioia, Quale laicità, Dicta-blanda, Un popolo di lazzaroni).
Studiosa di Spinoza ha pubblicato una biografia del filosofo Spinoza (Baruch degli angeli) e racconti vari.
Nel 2016 ha pubblicato Le piume dell’oca con la casa editrice Giovannelli.
Attualmente è impegnata nelle tematiche ambientaliste e animaliste.
Trama del romanzo Le piume dell’oca:
Eva è una giovane donna la cui vita è sconvolta da una serie di eventi dolorosi, perché a volte può capitare che il destino si accanisca contro qualcuno.Nella sua vita solo pochi autentici affetti, una storia d’amore malata, un lavoro che odia ma al quale non può rinunciare.Poi, per quella strana trama che solo il destino sa tessere, a un certo punto la sua vita si intreccia con quella di un’oca e dall’universo alcune premonizioni la raggiungono. Il fatto impensato la predispone ad amare e finalmente riesce a guardare con occhi diversi le persone nuove che le era capitato di incontrare