Chi è lo scrittore Marco Martinelli
Marco Martinelli nasce a Terni; già dalla prima infanzia si trasferisce in alcune località della provincia di Perugia, città in cui si stabilisce definitivamente da ragazzo. Nella periferia, vive e opera in una residenza costruita di recente all’interno di una boscosa collina.
Negli anni ’80 Marco Martinelli si dedica alla scultura, ottenendo soddisfazioni e riconoscimenti.
Il cammino letterario inizia nella stessa epoca con I pensieri che tutti (poesie – Edizioni La Stampa); più tardi pubblica in antologia L’Autore (poesie – Firenze Libri); partecipa poi all’evento dell’Agosto Corcianese, con lettura e menzione di proprie poesie.
L’opera di scrittore si concretizza nel 2008, con il saggio Clava e il seguito (Edimond), inserito tra le Scienze Sociali – Società Contemporanea.
Molte altre sono le sue pubblicazioni. Nel 2011 pubblica il saggio Come l’ape al fiore (Edizioni Il Molo), compreso nella Filosofia Occidentale Moderna. Nel 2013 edita Antrace 848 (BookSprint Edizioni), classificato nella Saggistica. Nel 2014 pubblica il saggio Con rispetto, Eminenza! (Edizioni Il Molo). Nel 2015 dà alle stampe il primo romanzo Luisa (Edizioni Il Molo). Nel 2016 esce l’ultimo saggio Una rosa senza spine (Edizioni Il Molo).
L’autore ha un suo blog I miei libri su piattaforma WordPress, raggiungibile con www.grimarco.altervista .org e su cui è possibile dialogare o inserire commenti.
Marco Martinelli è anche presente su Facebook, dove posta la copertina, la quarta di copertina e altre informazioni sui suoi libri; la pagina di riferimento è marco.martinelli.7758@facebook.com
Trama del libro Una rosa senza spine
Marco Martinelli propone un nuovo, appassionato sollevamento contro la massificazione, comunque espressa e ovunque utilizzata. Lo scrittore ci ha abituato alla ribellione pacifica, ma sostanziale, verso la dilagante carenza di autonomia degli individui, resi fruitori acefali di beni e comportamenti del tutto sterili e pericolosi. La veemenza verbale, decisamente sintetica e funzionale che caratterizza questo prolifico autore, viene sovente ridimensionata da oculate dosi di sarcasmo, un’ironia palese che addolcisce il più scabroso tema trattato. Il coraggio di affrontare con realismo temi sociali di incontestabile attualità, senza cadere nella trappola dell’utopia o in quella, altrettanto ferale, del facile allarmismo. Ecco, allora, un susseguirsi non cattedratico di approfondimenti, valutazioni dei tratti più incisivi o più subdoli che i manovratori della moderna società vorrebbero universalizzare, mistificando la realtà dei fatti con sistemi e scopi per niente filantropici.