Di cosa parla Figlie sagge di Angela Carter
È il 23 aprile le gemelle Dora e Nora Chance, attrice e ballerine di seconda categoria, compiono settantacinque anni, lo stesso giorno il principe degli attori shakesperiani, Melchior Hazard, ne compie cento, e le invita alla sua mega festa di compleanno.
Hazard è di fatto il loro padre biologico ma non le ha mai volute riconoscere. Dora e Nora sono nate da una breve relazione che il padre ha avuto con una povera cameriera, morta dandole alla luce, e sono cresciute grazie al fratello gemello di Melchior, lo zio Perry, e la nonna materna Chance, femminista ante litteram.
Dal momento in cui hanno suonato alla porta della misera casa, al 49 Bard Road, Brixton, sulla sponda sinistra di Londra per consegnare l’invito, intorno alla discussione di cosa indossare per la festa di compleanno del padre biologico, si sviluppa tutto il romanzo Figlie sagge di Angela Carter.
La narrazione rigorosamente in prima persona dal punto di vista di Dora ci porta indietro e avanti nella vita inscindibile delle due gemelle. “Dall’infanzia anticonvenzionale, alla strampalata carriera, fino ai vibranti settant’anni, la vita delle due gemelle è un susseguirsi di episodi grotteschi: fra identità scambiate, fidanzati presi in prestito, spettacoli improvvisati e feste che culminato in incendi, quello di Dora e Nora è un mondo dove le regole non sono ammesse e la spregiudicatezza regna sovrana”.
Ballerine di avanspettacolo, sempre di seconda fila, attrici stravaganti in piccoli e insignificanti ruoli, le due protagoniste di Figlie sagge della Carter con due gambe bellissime, attraversano mezzo secolo di storia londinese, con abiti favolosi, comprati nelle bancarelle dei mercatini rionali e messi a nuovo dalla nonna che colleziona ciondoli e medaglie di ogni tipo, con una leggerezza e precarietà unica.
Intorno a loro le due guerre, una Londra distrutta, ricostruita, che cambia volto e un’infinità di amici e parenti acquisiti, Lady Atalanta, la vecchia aristocratica che vive adesso nel sottoscala accolta pietosamente da Dora e Nora, soprannominata Wheelchair, le sue due figlie, anch’esse gemelle, Saskia e Imogen, Tristam e Gareth, frutto del terzo matrimonio del vecchio attore con Milady Margarina e soprattutto Tiffany, la nipote preferita.
Commento del libro Figlie sagge
Figlie sagge è un romanzo esilarante che leggi tutto d’un fiato proprio come Dora e Nora hanno vissuto la loro ingarbugliata e strana vita, senza sprecare neanche un attimo, sempre con leggerezza e gioia, sempre in maniera frizzante e stravagante.
Scritto con un tono tra serio e faceto Figlie sagge, con una lettura più attenta, ti spinge a un’analisi psicologica profonda che ti coinvolge nella narrazione incalzante e ti fa capire il vero senso della vita.
Recensione scritta da Milena Privitera