Recensione Libro Love kaputt

Citazione “… aveva deciso di incominciare a perlustrare tutta la provincia, iniziando dai posti che frequentavano abitualmente. Ma niente. Sua moglie era sparita del tutto. Non poteva essere morta, pensava, o meglio, sperava.”
Love Kaputt
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Di cosa parla Love kaputt di Antonio Giugliano

Love kaputt di Antonio Giugliano racconta una storia d’amore prima e di guerra interiore poi. Ciò che sembrava fonte di felicità diventa il suo opposto lacerante, quello che appariva normale diviene la messa in scena di un atteggiamento formale nei confronti dell’altro. E poi c’è un colpo di scena che dà quel tocco in più alla storia.

Protagonisti di Love kaputt sono Maurizio ed Elena, se prima la passione li aveva coinvolti in una storia intensa, con il passare del tempo il loro rapporto, i cui fili vengono mossi in questo caso da lei, si fa finto.

Elena appare distaccata, distratta da altri pensieri, fredda e difficile da comprendere. È come se nascondesse qualcosa di oscuro e indicibile dentro di sé, tant’è che viene trovata morta sul luogo di lavoro. I dubbi sono tanti: la donna si è uccisa o c’è la mano di qualcuno in questa morte? Insomma siamo davanti a un suicidio o a un omicidio?

Dopo i primi tentennamenti, il caso è archiviato come suicidio, ma Maurizio vuole comprendere, andare a fondo e la sua anima si logora giorno dopo giorno alla ricerca della verità.

“… di’ la verità, non credi che un po’ di ‘sano’ Alzheimer sarebbe stato molto meglio di quell’incontenibile follia?”

Depressione e rabbia sono le costanti nella vita di Maurizio, che non si arrende e scavando nella sua mente e nella sua anima, muovendo i suoi passi verso qualcosa da chiarire, scopre una parte di sé che non immaginava neppure di avere e si sentirà spinto a sopravvivere in una realtà crudele, da cui è stato deluso, da cui si sente tradito.

L’intensità di Love kaputt non è solo nella storia che racconta e nel rapporto d’amore tra i due protagonisti lacerato da menzogne, non è solo da ricercare nel modo di affrontare l’esistenza da parte di Maurizio, ma anche nella descrizione critica della società.

Terza protagonista del romanzo è la periferia napoletana in cui le persone sono quasi svuotate di significato, come se non ci fosse più umanità dentro quelle anime allo sbando.

Antonio Giugliano in questo libro ci racconta di degrado, di ossessioni, di contraddizioni insite nella società. Il contorno della storia, l’ambiente in cui le vicende sono inserite, diventa parte integrante del romanzo, non sfondo come nella maggior parte dei libri.

Con un linguaggio diretto, crudo, a tratti estremo e la voglia di dare risalto all’aspetto psicologico, Gugliano mostra ciò che si nasconde dietro la normalità e un atteggiamento ordinario. Gugliano ci fa vedere che andando oltre il primo sguardo c’è molto di più: spesso vizi più che virtù, spesso ossessioni più che sane passioni, quasi sempre l’istinto di sopravvivere che porta a gesti estremi.

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Redazione - Recensione Libro.it

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