Di cosa parla Nel giardino della vita di Claudia Calderoli
Nel giardino della vita è una passeggiata che il lettore fa accanto a Claudia Calderoli, autrice di questa bella raccolta di poesie. Un libro denso di descrizioni interiori, di sensazioni intime ed emozioni che trascinano.
Il tema portante del libro è la vita in tutte le sue sfaccettature. L’amore sopra ogni cosa, ma anche riflessioni sull’esistenza, sulla morte, sui cambiamenti e le relazioni.
Ciò che colpisce maggiormente del libro Nel giardino della vita è il significato che Claudia Calderoli dà al concetto di altri, quelli che solitamente vengono esclusi a causa della diversità ma a cui lei fornisce un ruolo di spicco, facendo comprendere quanto sia importante il rispetto dell’essere umano.
E poi oltre a raccontare con poesia l’amore verso i figli, c’è un ruolo speciale per ciò che vibra dentro, emozioni e sentimenti che messi insieme danno voce all’anima.
Claudia Calderoli per dare una forma più concreta alle sue parole, ha utilizzato immagini che rendono più concreto il pensiero e il sentire della poetessa.
La quotidianità è descritta dando risalto a ciò che produce, alle sensazioni che fa provare: per qualcosa di bello che si mostra dinanzi allo sguardo, per l’affetto che si vive abbracciando una persona amata, per il dolore che si fa grande quando si perde chi è importante.
Tutto ciò che è intorno a Claudia diventa spunto per una poesia, perché se si ha una grande sensibilità, come nel suo caso, ogni paesaggio, ogni persona e situazione possono diventare fonte d’ispirazione.
Con un linguaggio semplice, con sensazioni ricercate e emozioni che si trasformano in immagini Nel giardino della vita diventa un libro che tocca in profondità.
Ecco una poesia di questa raccolta di Claudia Calderoli:
Angolazioni
Il giovane ha apertura di sguardo
come un impavido capitano a prua.
L’anziano abbraccia a poppa,
l’orizzonte della vita
considerando il vissuto.
Scandaglia il suo tempo,
ricordando i colori brillanti
d’un’era passata
percependo ora le luci più fioche,
sensazioni più lente
godendo della calma
che le forze gli concedono
in attesa di salpare
per orizzonti ignoti e lontani.