Di cosa parla Quelli che meritano di essere uccisi di Peter Swanson
Nel thriller Quelli che meritano di essere uccisi di Peter Swanson, pubblicato nel 2017 dalla casa editrice Einaudi, il motore di tutto è la vendetta, quella assaporata lentamente, meditata e costruita a regola d’arte.
Non una vendetta istintiva, emotiva e a caldo, ma messa insieme attimo dopo attimo con cura, depistando, cercando di non lasciare tracce.
Già l’argomento di per sé è un buon espediente per tenere viva l’attenzione del lettore, ma poi quando ci sono dei colpi di scena così forti tutto si fa ancora più interessante.
Trama del thriller Quelli che meritano di essere uccisi
Ciò che sembra lineare fino a un attimo prima diventa tutt’altra cosa un secondo dopo. Questo è l’ingrediente più saporito del romanzo Quelli che meritano di essere uccisi. Nelle prime pagine si è portati spesso a chiedersi che cosa ci sia di tanto eccezionale nel libro, che appare quasi un semplice romanzo. Poi tutto viene ribaltato e non si può fare più a meno di leggere, coinvolti emotivamente e razionalmente nello strano gioco, perverso, raccontato da Peter Swanson.
Ted è ricco, ha accanto a sé una moglie d’indiscutibile bellezza, possiede una società di consulenze che gli frutta molti più milioni di quanti gliene servano e gli piace la sua vita, fino a quando non scopre il tradimento della moglie con il capocantiere che gli sta costruendo una villa da sogno.
Confida il suo sentimento di vendetta a una donna, Lily, appena incontrata (casualmente?) su un volo. Ted le racconta, senza tralasciare nulla, molto di sé, del suo passato e della moglie infedele a questa sconosciuta, le dice persino che medita vendetta. E lei si offre di aiutarlo.
Qual è la reale posta in gioco? Perché Lily vuole aiutarlo? Cosa ci guadagna? Sono le prime domande che vengono in mente. Il lettore avrà tutte le risposte nella parte finale del thriller Quelli che meritano di essere uccisi.
Ci sono dei legami tra il protagonista e la sua spalla? Cosa c’è nel passato di Lily che la spinge a uccidere chi ha commesso degli errori nei suoi confronti e quindi ha delle colpe? Sbagliare in maniera irrimediabile implica per forza come reazione la vendetta?
“Avrei vissuto una vita serena senza permettere più a nessuno di farmi del male.”
Più si legge il thriller, più le domande aumentano, alcune delle quali troveranno la giusta via nell’idea e nella riflessione personale del lettore.
Commento del libro Quelli che meritano di essere uccisi di Peter Swanson
Quello che accade leggendo questo spietato thriller è che improvvisamente si tende a provare empatia e simpatia per chi si sporca le mani con il sangue ed è politicamente, socialmente e umanamente sbagliato, ma accade. Il libro Quelli che meritano di essere uccisi ha il potere di indurti a stare dalla parte errata. E forse questo ci dice molto sulla mente umana, anche se stiamo sempre parlando di finzione narrativa, quindi non bisogna preoccuparsi.
Il romanzo è scritto con semplicità, dando più punti di vista della stessa scena e ribaltando continuamente la storia. Ciò rende la storia intrigante, ricca di suspense inaspettata, che sorprende ancora di più per la sua incursione improvvisa. Un libro ipnotico, che si divora e sembra non avere pecche dalla prima all’ultima pagina.
Quelli che meritano di essere uccisi è diventato da subito un bestseller che ha venduto, solo in Gran Bretagna oltre 400.000 copie e che diventerà a breve un film di sicuro successo.