Intervista alla scrittrice Paola Fratnik
1. Dovendo riassumere in poche righe il senso del libro Via dell’Arcobaleno 67 Interno 7, cosa diresti?
Anche lo sguardo più attento a volte non coglie quello che le persone nascondono dentro l’anima. Si giudica in fretta, senza conoscere quello che avviene dietro una porta chiusa.
2. Da quali elementi sei partita per raccontare questa storia di segreti e possibili cambiamenti?
Semplicemente dalle mie esperienze di vita e dalle persone che conosco.
3. Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo questa storia? Quale segno vorresti lasciare in loro?
Racconto i fatti, espongo le situazioni, descrivo i personaggi… lascio al lettore le emozioni che tutto ciò provoca. E vanno bene tutte: da quelle entusiaste a quelle amare.
4. Se Paola Fratnik dovesse utilizzare tre aggettivi per definire Via dell’Arcobaleno 67 Interno 7, quali userebbe?
Reale, crudo, speranzoso.
5. Perché credi si debba leggere il tuo libro?
Perché sono convinta che piacerà. Senza alcun dubbio.
6. Hai nuovi progetti? Stai scrivendo un nuovo libro? Puoi anticiparci qualcosa?
Ho appena pubblicato la Trilogia del Ciclo Nero di Arcana Major: un Fantasy basato sulle caratteristiche degli Arcani Maggiori e composto da 3 capitoli: XVI°: La Torre, XII°: La Morte e XV° :Il Diavolo.
Naturalmente è pronto il sequel di Via dell’Arcobaleno 67 Interno 7. Racconterò quello che succede nell’Interno 6.
Inoltre un paio di romanzi i qui titoli provvisori sono: ‘Maurice’ e ‘Occasione Perduta’.
7. Qual è il romanzo che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo anno?
Quando ho bisogno di tenere i piedi ben piantati a terra, rileggo Educazione Siberiana di Nicolai Lilin… altrimenti volo e sogno troppo.
8. Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…
Continuiamo a mantenere il mistero…