Intervista a Alessandra Trotta
1. Dovendo riassumere in poche righe il senso del libro Un amore di poesia, cosa diresti?
Senso di appartenenza a me stessa.
2. Da dove nasce l’ispirazione per questa raccolta di poesie attraverso cui ti racconti totalmente?
Dall’esperienza di vita sia positiva che negativa.
3. Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?
In ognuno di noi c’è un genio ispiratore e che ci dà esperienza.
4. Se Alessandra Trotta dovesse utilizzare tre aggettivi per definire Un amore di poesia, quali userebbe?
Sagace, ispiratore e perspicace.
5. Perché credi si debba leggere il tuo libro?
Può insegnare un modo di vivere speciale.
6. Hai nuovi progetti? Stai scrivendo altre poesie? Puoi anticiparci qualcosa?
Sto scrivendo un romanzo noir.
7. Qual è il romanzo che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo anno?
La ragazza nella nebbia.
8. Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?
Decameron.
9. Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…
A che tipo di donna ti ispiri? Mia madre.