Recensione libro “La porta chiusa” di Anne Holt
“La porta chiusa” della scrittrice Anne Holt vede protagonista della storia Helen Lardahl Bentley. Prima donna che è riuscita a diventare Presidente degli Stati Uniti, dopo aver prestato giuramento decide di andare a Oslo, sua città d’origine, a fare la sua prima visita di Stato. Ma una volta arrivata lì, non si hanno più sue notizie. La donna sparisce nel nulla.
Parte l’indagine per scoprire cosa sia accaduto. Collaborano i detective Vik e Stubo affiancati poi da Warren Scifford, dell’FBI americano, che in passato aveva avuto una relazione con Vik e che per questo potrebbe alterare gli equilibri.
Durante lo svolgimento del caso, si scopre che dietro il possibile rapimento del Presidente, potrebbe esserci un segreto mai svelato, infatti nel passato di Hele Lardahl Bentley ci sono cose oscure che potrebbero spiegare la scomparsa della donna.
Dopo “Quello che ti meriti” e “Non deve accadere”, la scrittrice scandinava Anne Holt torna a far parlare di sé. Dopo che con i suoi thriller si è fatta molto amare anche dal pubblico italiano, cerca di riconfermare il suo successo con questo ultimo giallo “La porta chiusa”, pubblicato in Italia dalla casa editrice Einaudi.
Leggi la recensione del libro “La tormenta” pubblicato nel 2021 dalla casa editrice Einaudi.