Di cosa parla “Il tempo invecchia in fretta” di Antonio Tabucchi
Il libro “Il tempo invecchia in fretta” di Antonio Tabucchi è composto da nove racconti con un punto che li accomuna e fa collante: il tempo. Quello che i personaggi sono costretti a vivere o si apprestano a vivere, quello dei ricordi, quello che si fa sentire nell’anima.
Ma il tempo sembra inafferrabile, ingestibile, spesso sfugge, a volte si ferma, poi riparte e travolge, quasi sempre ci chiede il reso conto. Il tempo confonde e inganna, ci rende suoi schiavi. Ed è così anche per i protagonisti dell’ultimo libro di Antonio Tabucchi.
Le storie che vengono raccontate ne “Il tempo invecchia in fretta” non hanno una collocazione ben precisa nel tempo, perché hanno una ripercussione senza freni sulla vita dei protagonisti e sulla Storia.
Abbiamo un uomo dall’aria tranquilla che poi scopriamo essere la spia che pedinava Bertold Brecht. Un ex ufficiale che ha subito le radiazioni dell’uranio impoverito prestando servizio in Kosovo e che decide di spiegare a una bambina l’arte di poter scoprire il proprio futuro guardando le nuvole.
E poi un altro uomo che per affrontare la sua solitudine si racconta delle storie, ma dopo un po’ diventa il protagonista di ciò che ha inventato.
Insomma ne “Il tempo invecchia in fretta” tanti racconti che si affacciano nella nostra vita lasciando un piccolo segno al loro passaggio.