Di cosa parla L’immobilità intrisa di vita di Graziano Ferracioli
L’immobilità intrisa di vita di Graziano Ferracioli è un libro che racconta di solitudine e di necessità di sentire ancora le vibrazioni dell’esistenza che prendono alla bocca dello stomaco e che si propagano in tutto il corpo. A volte si ha bisogno di un’alternativa totalizzante e coinvolgente per abbattere la normalità fatta di gesti ripetuti e per nulla emozionanti.
Quel che accade al protagonista de L’immobilità intrisa di vita è qualcosa di incredibile, che lascerà spiazzati i lettori, quanto il personaggio principale del romanzo.
Ciò che leggiamo in questa storia è di un anziano, Mattia, ex violoncellista in pensione, che si lascia andare a un dialogo con una foglia, una foglia che possiede una magia: parla.
“Mi avvicinai alla foglia, imbarazzato e preoccupato al tempo stesso per la mia salute mentale. Troppa solitudine mi aveva forse fatto impazzire?”
Dopo le prime ritrosie e non poca sorpresa, Mattia non manca all’appuntamento per continuare il suo dialogo con la foglia di magnolia.
La foglia diventa un punto di riferimento, balsamo per la sua anima sola, che ha bisogno di affrontare la noia e il vuoto in qualche modo. Mattia ha la necessità di confrontarsi con qualcuno e lo fa attraverso un dialogo con una foglia che sprigiona la voce di una ragazza purtroppo morta. L’anima della donna è racchiusa nella voce di una foglia che risponde e mette Mattia di fronte alla necessità di chiedere e chiedersi…
Il dialogo tra i due diventa necessario, imprescindibile, proprio come un’amicizia. Mattia ha bisogno di sapere, di conoscere qualcosa in più di quella ragazza, e in fondo anche di se stesso.
L’immobilità intrisa di vita è un libro che dà importanza alle parole, allo scegliere ciò che è essenziale, che ha significato e deve essere manifestato. Ma le parole hanno bisogno anche di azioni, di espressioni concrete, è questo ciò che il lettore potrà capire leggendo il libro di Graziano Ferracioli.
Con dolcezza e magia, come se ci raccontasse una favola, lo scrittore ci fa immedesimare nel protagonista e nella sua storia con la foglia rivelatrice di verità. Graziano Ferracioli ci fa vivere un viaggio fantasioso e reale allo stesso tempo, un percorso intriso di nostalgia e malinconia, che non si ferma solo ai due protagonisti, ma si estende per coinvolgere anche altre persone che fanno da contorno alla storia.