Di cosa parla Il tesoro che si cela di Alberto Pinotti
Quando le poesie sono dirette e universali, come nel caso del libro Il tesoro che si cela di Alberto Pinotti è un piacere lasciarsi andare alle emozioni che scaturiscono.
Quando poi i messaggi che il poeta, in questo caso Alberto Pinotti, vuole trasmettere sono di speranza e felicità è ancora più bello leggerle, poiché danno colore al buio che spesso si vive nella quotidianità, ai ritmi cupi e troppo veloci della società che spesso non fanno apprezzare il tempo e la bellezza.
Nella raccolta di poesie Il tesoro che si cela, Alberto Pinotti affronta vari temi, sia di natura sentimentale sia civili, dando risalto a ciò che ci circonda, nel bene e nel male.
La poesia in questa raccolta vuole essere di conforto e credo che proprio per questo la scelta del poeta di utilizzare parole e concetti semplici sia vincente. Niente pomposità, linguaggi artificiali e complessi, tutte scelte che fanno di queste liriche, poesie emotivamente coinvolgenti.
Attraverso la lettura de Il tesoro che si cela, il lettore potrà evadere, trovare un angolino tutto per sé dove ascoltare e ascoltarsi, un luogo che esula dal caos, dalla fretta e dal chiasso della società.
Leggendo questo libro si entra in una dimensione di calma, di serenità che dà la possibilità di assimilare le parole, non solo percepirle per qualche secondo.
La natura, le stagioni, i paesaggi sono sempre presenti nelle poesie di Pinotti, da sfondo, ma spesso protagoniste, e allora il lettore avrà anche immagini limpide del luogo, ancora più immerso nel mondo del poeta.
Le parole contenute nel libro Il tesoro che si cela di Alberto Pinotti sono affiancate da affascinanti immagini, dipinti di Lucia Pinotti.
