Trama, recensione e commento libro “Il giorno prima della felicità” di Erri De Luca
Qual è il giorno prima della felicità?
Ce lo spiega Erri De Luca.
“Il giorno prima della felicità” è quello che ci anticipa la venuta di un amore? O il giorno seguente, quando quella sensazione l’abbiamo già vissuta?
È quello che precede la fine della guerra o il giorno successivo, quando si inizia a essere consapevoli che qualcosa sia cambiato e che il dolore è alla resa dei conti?
Forse è di tutto questo un po’ nel romanzo Il giorno prima della felicità di Erri De Luca, o forse questa è solo un’interpretazione e c’è dell’altro, molto di più ad arricchire un libro denso di emozioni.
Trama libro “Il giorno prima della felicità”
Il protagonista è un bambino che rincorrendo il pallone mentre gioca a calcio trova un nascondiglio. In quel luogo cupo trova anche una storia, quella della guerra, dei tedeschi e delle persecuzioni. Ma trova anche la storia raccontata da don Gaetano, il portiere di un palazzo, che lo adotta e gli trasmette tutte le sue conoscenze, i ricordi e l’affetto possibili.
E poi nel libro “Il giorno prima della felicità” c’è una storia d’amore. Una di quelle che ti segnano l’infanzia con la speranza che non sia solo un sogno a occhi aperti, e che da grande diventa sofferenza, passione e regolamento di conti.
Perché la felicità bisogna conquistarsela, come la città dal suo invasore, come i napoletani hanno fatto insorgendo contro il nemico. E poi la felicità ci può sfuggire, non sempre si capisce la sua venuta e si vive il suo godimento, per questo è necessario prendersene cura.
Sullo sfondo delle vicende – raccontate magistralmente da un portinaio che ha visto tutto e non si è ancora riempito gli occhi – animata da personaggi dalle strane peculiarità, c’è una Napoli che non smette di sorprendere con le sue tante avventure, lacrime e rinascite.
Uomini e donne urlano, si fanno sentire, tacciono, ridipingono la storia con la loro fantasia.
Il ragazzino protagonista della storia si nutre dell’ossigeno della città, respira persino la polvere, raccoglie tutto quello che non ha potuto provare in prima persona ma gli è stato descritto dal suo amico portinaio, che ha rischiato la vita pur di nascondere un ebreo dai tedeschi “perché in guerra la gente tira fuori il peggio e pure il meglio”.
Commento libro di Erri De Luca
“Il giorno prima della felicità” è un romanzo che ha un lato scettico e uno romantico. Il romanzo ha in sé la speranza e la voglia di ricominciare. Merita di essere letto per la purezza di spirito con cui è stato scritto, con tutto il coinvolgimento possibile, non lasciando indenne di emozioni chi incappa nelle sue pagine.
Un Erri De Luca degno di nota.
Questo romanzo di Erri De Luca lascia un’impronta indelebile sul cuore. Tra i miei libri preferiti, sicuramente un libro consigliato: da leggere.
Altro libro da leggere “Montedidio”.