Trama, recensione e commento libro “Cara Napoli” di Lorenzo Marone
Napule è mille culure cantava Pino Daniele. “Cara Napoli” scrive Lorenzo Marone. E se Pino Daniele cattura in pochi versi poetici i colori della città partenopea, Marone ne cattura nel suo lungo racconto le sue tante anime.
Trama libro “Cara Napoli” di Lorenzo Marone
Il racconto “Cara Napoli” è intenso e pieno di passione poiché l’autore narrandoci la sua città ci permette di conoscerla a fondo. Lorenzo Marone ci accompagna alla scoperta delle bellezze di Napoli: dal mare, al Castello angioino, dalle viuzze che l’attraversano, agli scorci di folclore locale.
Marone spazia dentro l’anima della città raccontandoci i personaggi, i mestieri, le tante scaramanzie, i piatti tipici, gli usi e i costumi. Sceglie di raccontare Napoli a modo suo, lasciandosi sorprendere da ciò che gli accade intorno così da raccogliere storie, incontri e aneddoti. Sono i “Granelli” della sua rubrica settimanale su La Repubblica di Napoli arricchiti da due testi inediti e organizzati secondo una struttura che ben fotografa la sua città natale.
Dalla leggenda della sirena Partenope alle celebrazioni in onore di Totò, passando per l’arteteca e Higuaín, una lettera d’amore per Napoli, vista attraverso lo sguardo privilegiato di uno scrittore che riesce a trasformare anche il più piccolo dettaglio in un romanzo. Una guida molto sui generis per bibliofili curiosi, napoletani e non. Perché Napoli è una filosofia di vita, una continua e stupenda contraddizione: forse comprenderla ci aiuterà a vivere meglio.
Napoli città piena di contraddizioni, ricchezze storiche, bellezza e povertà, un miscuglio di sapori, odori, emozioni.
Pagina, dopo pagina senti forte la napolitudine, quell’intenso desiderio di ritornare in luoghi incantevoli e ammettere che è vera la frase “Vedi Napoli e poi muori”.
Commento libro “Cara Napoli” di Lorenzo Marone
Marone ci fa rivivere la comicità ironica di Totò, la malinconica di Troisi, la bravura recitativa di Eduardo De Filippo, i versi poetici di Salvatore Di Giacomo e ancora la raffinatezza delle sfogliatelle e la bontà della pizza napoletana. E non solo, Marone ci parla anche dei colpi di clacson, delle tante illegalità e dei piccoli espedienti per vivere sempre però all’insegna dell’ospitalità e della simpatia di una grande e bella città meridionale.
Libri consigliati di Lorenzo Marone: “La tentazione di essere felici” e “La tristezza ha il sonno leggero”.
Recensione libro Milena Privitera