Trama, recensione e commento libro Cammino di Carlo Orlandi
Cammino di Carlo Orlandi è un saggio, ma in realtà leggendo il libro vi troverete a vagare al fianco dell’autore. Errando per il mondo alla ricerca di un senso, il significato della vita.
Sono tanti gli interrogativi che sopraggiungeranno nella mente del lettore leggendo Cammino. Il libro non ha un reale filo conduttore e il titolo sembra voler indicare proprio questo.
Durante il percorso, lungo la strada interiore, vagando nella mente, Carlo Orlandi ci mostra come l’assolutismo sia un male contro cui puntare una luce. Bisogna guardare la realtà andando oltre l’apparenza, scendendo in profondità, cercando di carpirne i segreti.
Solo immergendosi nella sorgente della vita si possono capire aspetti che riguardano l’esistenza.
Se le tante domande che sopravvengono possono inizialmente creare dubbi e mancanza di equilibrio, il fatto stesso di non rimanere impassibili o di non accettare le idee altrui, ci sprona alla conoscenza. L’introspezione è fondamentale, non per giungere a verità assolute ma per conoscere un po’ di più se stessi e sapersi confrontare con gli altri.
Commento libro di Carlo Orlandi
C’è tante filosofia in questo libro, moltissima conoscenza che l’autore vuole condividere con il lettore. C’è tanta crudezza, ma anche poesia nelle riflessioni di Orlandi che vaga dentro di sé, nella sua anima e nella sua mente per cercare ciò che ha valore. Lo scrittore non vuole che la sua idea prevalga, non prova a convincere nessuno delle sue teorie, ma coinvolge pienamente.
Le domande a cui non si possono dare risposta sono le solite: Qual è la nostra origine? Dove andiamo? Perché siamo qui? Ma nonostante questi interrogativi siano stati dibattuti nei secoli, si resta affascinati e interessati dal pensiero di Carlo Orlandi.
Non esiste la verità assoluta, i misteri tali rimangono, alcuni pensieri restano idee astratte, pure filosofie ma è bello andare a fondo. Questo viene da pensare leggendo il libro. Diventa necessario trovare la propria direzione nel cammino, cercare risposte relative e affascinanti con cui confrontarsi.
L’introspezione è alla base di questa opera che incuriosisce, che sprona al pensiero; un’opera bella da leggere.