Trama romanzo, recensione libro e commento Delitto a Magrignana di Davide Camoni
Lo scrittore Davide Camoni nel libro Delitto a Magrignana ci descrive in modo chiaro e suggestivo un caso di apparente omicidio. Il caso verrà risolto con brillante maestria dal protagonista: Corrado Simoni, ex poliziotto dell’Interpool londinese, ora in pensione.
Il movente dell’omicidio sarà chiaro solo nelle ultime pagine del romanzo, e i colpevoli saranno consegnati alla giustizia grazie a un lavoro sinergico tra la polizia locale (maresciallo Cacciapietra), il Simoni e l’amico poliziotto intellettuale Damiano Cova.
Recensione libro Delitto a Magrignana di Davide Camoni
Corrado decide di portare Caterina a Magrignana per la festa patronale di San Gimignano, il 31 gennaio.
Magrignana, borgo montano del modenese, è il luogo ideale per rafforzare il loro legame sentimentale e per concedersi un periodo di meritato riposo. Per il protagonista la casa natia corrisponde a un luogo in cui è possibile fare un tuffo nel mare dei ricordi, quei ricordi che lo tengono unito alla figura del nonno materno.
Ama appassionatamente e si confida con Caterina, esperto giudice del tribunale ferrarese…
Poi… l’arrivo di un conoscente cambia tutto: Zeno lo “costringe” ad abbandonare il caldo tepore del camino e il bianco innevato dei boschi per spostarsi a casa Gherardi. Tutto si complica.
Un vecchio, Giacinto Trentini, muore bevendo dell’ottimo vino locale, suicidio o avvelenamento?
Chi è a conoscenza del fatto che la vittima è affetta da anosmia?
E più di tutto, quale vantaggio si ricava nell’uccidere un povero ottantenne?
Facendo luce su questi interrogativi, Corrado risolve il caso.
Commento libro di Davide Camoni
Davide Camoni con una storia ricca di suspense e colpi di scena riesce a tenerci col fiato sospeso fino all’ultima pagina del libro Delitto a Magrignana.
L’imprevisto è sempre dietro l’angolo, ma senza dimenticarsi della giustizia e dell’Amore che fa girare le pagine del libro…
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