Recensione libro “Né qui né altrove” di Gianrico Carofiglio

Citazione “Da bambino dicevo tante bugie. Di tutti i tipi e per tutte le circostanze. Dicevo bugie perché mi sentivo inadeguato, immagino...Dicevo bugie, piccole e grandi, gratuite e indispensabili, perché ne avevo bisogno.”
Né qui né altrove
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Trama e recensione libro “Né qui né altrove” di Gianrico Carofiglio

Né qui né altrove di Gianrico Carofiglio è un libro diverso dagli altri da lui scritti. Carofiglio ci ha abituati a dei legal thriller affascinanti, ma decide di abbandonare per un attimo la scena “investigativa” per dare luce ad una storia comune, però altrettanto gustabile.

Recensione libro “Né qui né altrove” di Gianrico Carofiglio

Tre amici si incontrano dopo più di vent’anni e decidono di rivivere in un’unica notte il loro passato. Lo fanno attraverso i ricordi e ripercorrendo le strade di una città che ha segnato le loro esistenze: Bari.

La città non è fatta solo di vicoli, di asfalto e rumori di macchine che vanno, non ci sono solo le chiese e i monumenti, ma le anime e i fantasmi di un tempo. Anime che ritornano sotto altre forme, attraverso gli abbracci tra gli amici, i silenzi che raccolgono pensieri, attraverso quello che non si vorrebbe dire, ma esce comunque dalla bocca dei protagonisti.

Gli aneddoti che si proiettano come immagini, a volte un po’ distorte dalla memoria, le storie che si condividono, i segreti che si svelano, le menzogne che si raccontano, hanno un altro valore sotto il cielo di una notte barese. Una sorta di nostalgica malinconia aleggia in tutto il romanzo; i posti sono descritti con cura e illuminati dalla giusta angolazione.

Commento libro di Gianrico Carofiglio

Sfogliando, tra le pagine del libro “Né qui né altrove”, si sentono persino gli odori dei tipici cibi pugliesi come le focacce, si percepisce l’imbarazzo iniziale dei tre uomini nel momento in cui riconoscono sul viso degli altri, non degli estranei, ma gli amici del passato, nonostante i tanti anni di assenza e di lontananza.

Dopo le prime battute quelli che sembravano essere dei perfetti sconosciuti, ritornano a essere i ragazzini di un tempo con i loro sogni, la loro voglia di fare a botte e di sfidare il mondo.

“Né qui né altrove” di Gianrico Carofiglio  è un romanzo che ha voglia di farsi ascoltare, di farsi guardare con attenzione e cura, come avviene con le città di notte, quando si percepiscono suoni fino ad allora inascoltati e si rubano momenti e immagini su cui gli occhi non si erano mai posati.

Quarta di copertina del libro “Né qui né altrove” da sito Amazon

Rivedersi dopo oltre vent’anni con amici che non hai più cercato. Di giorno basterebbero pochi minuti per un saluto di circostanza, ma di notte è un’altra cosa. Di notte Bari può catturare e trasformarsi in un irreale cinema della memoria. Dove presente e passato, ricordi e invenzione si confondono, e l’età da cui le illusioni fuggono può ancora sfiorare il tempo in cui tutto era possibile.

“Né qui né altrove” è libro consigliato agli amanti dei viaggi che restano legati ai ricordi.
Libri da leggere di Gianrico Carofiglio: La misura del tempo, Le tre del mattino.

Articolo libro aggiornato il 13/01/2020.

 

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Voto libro 4 su 5
Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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