Di cosa parla “I sogni fanno rima. Il primo diario di ‘Amici’” di Pierdavide Carone
Credere nei sogni non è un reato e soprattutto bisogna lasciarsi andare al loro passaggio quando arrivano inaspettatamente e ti conducono dove vogliono loro. E’ questo il messaggio di Pierdavide Carone ne “I sogni fanno rima. Il primo diario di ‘Amici’”.
Pierdavide è un ragazzo che ha appena fatto il provino per “Amici”, lo ha fatto per gioco, non crede di poter essere scelto. E’ appassionato di musica, ma non si può definire un fan del programma televisivo. Eppure il sogno è dietro la porta.
Non fa altro che ascoltare i dischi del padre e tamburellare sulla scrivania della sua camera come fosse una batteria. Canta dovunque e per vivere è costretto a lavorare nel casello dell’autostrada.
Pierdavide si sente diverso dagli altri e canta canzoni contro la mala sanità, che parlano di ragazze che vanno in discoteca.
E poi ne “I sogni fanno rima. Il primo diario di ‘Amici’”, Pierdavide racconta di questo mondo fantastico che vive all’interno di “Amici”. Parla dei provini, delle lezioni, delle sfide, di quello che succede nel residence e di ciò che si nasconde alle telecamere. Fino a che arriva il momento in cui bisogna chiedersi qual è la realtà e quale il sogno.