Di cosa parla “La vendetta di Siviglia” di Matilde Asensi
Nel romanzo “La vendetta di Siviglia” Matilde Asensi ci porta indietro nel tempo, al 1606.
La bella Catalina fa rotta verso il Vecchio Mondo. Ha saputo che il padre adottivo Estaban è in prigione nelle carceri reali di Siviglia.
Dietro l’arresto di Estaban c’è una famiglia di commercianti molto potenti, i Curvo, che non si sono mai fatti scrupoli. Il padre di Catalina conosce il segreto infamante della famiglia Curvo, potrebbe essere questo il motivo del suo arresto.
La protagonista de “La vendetta di Siviglia” promette al padre in punto di morte, dopo aver subito le torture peggiori, di vendicarlo.
Catalina deve uccidere tutti i componenti della famiglia Curvo e per mantenere la parola data utilizza la sua seduzione introducendosi nei bordelli e nei salotti di Siviglia, aiutata da un’anziana curandera e una prostituta affascinante.
Sarà in questo modo che la protagonista del romanzo di Matilde Asensi compirà la vendetta di Siviglia.