Di cosa parla “Lullaby. La ninna nanna della morte” di Barbara Baraldi
In “Lullaby. La ninna nanna della morte” di Barbara Baraldi ci sono varie storie con altrettanti protagonisti: una bambina fragile, un uomo con forti crisi personali, un aspirante scrittore e una madre soffocante. Tutti si troveranno uniti da una serie di omicidi efferati e inspiegabili.
Sangue, musica e domande irrisolte si susseguono nel romanzo “Lullaby. La ninna nanna della morte”. Cosa induce una studentessa all’autolesionismo? E’ possibile uccidere in nome della dea Ispirazione? Cosa c’è di oscuro dietro l’immagine di una famiglia modello?
“Lullaby. La ninna nanna della morte” è una melodia ossessiva da cui non ci si riesce a liberare, è un incubo, l’immagine di un assassino prigioniero del suo rituale.
La scrittrice Barbara Baraldi riesce a sconvolgere, a toccare le corde della paura e pone il lettore dinanzi a storie perverse.