Di cosa parla “Punto Omega” di Don DeLillo
In “Punto Omega” lo scrittore Don DeLillo ci racconta di un giovane che aspira a fare il cineasta e per questo chiede a uno studioso, che per tanti anni è stato consulente al Pentagono, di raccontare la sua esperienza, mentre lui lo registra con un video.
Inizialmente lo studioso vuole evitare di fare la sua confessione e sfugge al cineasta, ma poi è proprio lui ad invitarlo nel deserto in California. “Punto Omega” inizia a farsi interessante. Lo studioso lo accoglie ma non vuole concedere nessuna ripresa.
Il co-protagonista del romanzo, lo studioso di Don DeLillo in “Punto Omega” cerca un compagno, qualcuno che gli stia vicino in un luogo che pare allo stesso tempo indifferente e bellissimo, dove l’unica cosa che sembra accadere è il tempo, non nel suo scorrere, ma nella percezione che rimanda di ogni istante.
“Punto Omega” diventa un romanzo che spinge alla conoscenza, che mostra come l’uomo esiste proprio perché riesce a dimenticare il tempo, in un luogo che non ha spazio che lo contenga. Mentre i due, che sono diventati ormai amici, vengono catapultati nuovamente nella realtà, tra traffico, informazioni e previsioni meteo.