Di cosa parla “Il salto della rondine” di Lidia Mali
Il romanzo “Il salto della rondine” di Lidia Mali, secondo classificato nella sezione edita al Concorso Letterario “Autore di te stesso” – Premio Nazionale Campi Flegrei, è una storia intrigante in cui si intrecciano le vicende di due donne. L’una italiana, l’altra jugoslava. Molto diverse ma non così tanto come sembra all’inizio del libro.
Entrambe le protagoniste del romanzo “Il salto della rondine” sono giornaliste, per di più colleghe, ed hanno in comune il legame con la Dalmazia, luogo in cui è ambientato quasi tutto il libro.
Fino al giorno della scomparsa di Monika, probabilmente dovuta a motivi riconducibili alla guerra civile, tra le due sembrava non ci fossero legami, forse neanche troppa simpatia.
C’è qualcosa, però, che spinge Anna a mettersi in moto verso l’isola di Luka, per cercare di scoprire cosa si nasconde dietro la scomparsa della sua collega. Quello che scoprirà di veramente importante alla fine, sarà qualcosa in più su se stessa.
“Il salto della rondine” è un libro che si mostra lentamente attraverso la scrittura sinuosa dell’autrice esordiente Lidia Mali, che ricostruisce il passato e la Storia per cercare, anche grazie ai ricordi di chi ha frequentato Monika, la verità.
E’ il 1996 e, per due settimane, Anna si trasferisce in una casa in cui aleggiano come fantasmi i segreti, in un luogo ancora segnato da forti contrasti della guerra, per provare a capire cosa è accaduto alla sua collega e il perché.
Il libro “Il salto della rondine” non descrive solamente la realtà intima di due donne, ma anche la verità di un paese spaccato dalla crudezza degli avvenimenti.
La scrittrice Lidia Mali analizza i sentimenti e il legame emotivo che si viene a creare tra persone, oggetti e paesaggi. Un romanzo emozionante e di grande interesse per gli appassionati di fatti storici.