Di cosa parla “Le voci di Nike” di Silvia M. Damiani
“Le voci di Nike” di Silvia M. Damiani è un romanzo fantasy in cui il tempo, la realtà e i sentimenti umani sembrano giocare una partita strategica. Il romanzo della scrittrice esordiente Silvia M. Damiani racconta la storia della Principessa Nike, figlia del Re Malesius e della Regina Amelia.
“Le voci di Nike” si apre con un prologo che, grazie alla buona trama circolare del racconto, chiarisce ogni dubbio del lettore. La storia inizia con i funerali dell’adorato zio della piccola Nike, il fiero Nabil, che si rivelerà presto il più pericoloso nemico della famiglia reale. E’ proprio per fuggire dalle grinfie dei perfidi aguzzini di Nabil che la protagonista de “Le voci di Nike” comprenderà il mistero che l’accompagna da sempre e per sempre.
La recensione di “Le voci di Nike” è volutamente vaga perché la trama è intensamente intrecciata, e la narrazione vola da una situazione all’altra con uno stile molto interessante. Silvia M. Damiani riesce a complicare una storia che, se non raccontata con questo intreccio, sarebbe comunque molto interessante per gli amanti del fantasy. Il sottotitolo dell’opera è “Primo movimento – Allegro maestoso” e la musicalità è una protagonista indiscussa di questo romanzo.
Al di là della musica che viaggia nel romanzo, il tempo della narrazione si poggia perfettamente sulla definizione Allegro Maestoso, utilizzata per indicare un ritmo compreso tra le 120 e 168 battute al minuto. Il particolare movimento della storia dà al romanzo una nota assolutamente unica, capace di ingabbiare il lettore e travolgerlo fino alla fine delle pagine.
“Le voci di Nike” di Silvia M. Damiani è un romanzo fantasy che rispetta i cliché del genere letterario, ma non ne ripropone meccanicamente il canovaccio. Un libro bello, scritto con uno stile nuovo e impeccabile che fa ben sperare per il futuro di questa giovane scrittrice in erba.