Di cosa parla “Il cimitero di Praga” di Umberto Eco
“Il cimitero di Praga” è l’ennesimo romanzo monumentale di Umberto Eco. Lo scrittore de “Il nome della rosa” racconta la storia di Simone Simonini, notaio, spia, falsario e accanito antisemita. Il personaggio de “Il cimitero di Praga” è un personaggio molto interessante, capace di falsificare ogni tipo di documento e, per questo motivo, desiderato e temuto da repubblicani, massoni, carbonari, gesuiti, satanisti e chi più ne ha più ne metta.
Simone Simonini vive la sua esistenza durante il 1800 e si districa tra le mille difficoltà che il suo status di spia gli costringe a superare. Il tratto di Simonini che Eco evidenzia maggiormente è proprio il suo antisemitismo: il protagonista de “Il cimitero di Praga”, infatti, passa tutta la sua vita a scrivere “I Protocolli dei Savi di Sion” una documentazione palesemente falsa e inventata in cui ricostruisce un incontro tenutosi al cimitero di Praga, tra i dodici Rabini che fanno capo alle comunità ebraiche.
Secondo la falsa ricostruzione di Simonini, durante la riunione avrebbero definito i piani per sovvertire l’ordine delle cose e portare gli ebrei a governare il mondo.
L’odio verso gli ebrei è legato ai tremendi incubi vissuti da bambino, quando Simonini sognava tutte le notti Mordechai, l’ebreo errante, che lo catturava per impastare il pane azzimo con il suo sangue cristiano.
Commento libro Eco
Il lavoro di ricerca effettuato da Umberto Eco per la scrittura di questo nuovo romanzo è durato cinque anni. Lo studio ripercorre la storia buia e dolorosa che ha tessuto le basi della disumanità del novecento.
Tutti i protagonisti de “Il cimitero di Praga”, ad eccezione di Simone Simonini, sono realmente esistiti e le loro dichiarazioni sono documentate: Eco fa parlare i suoi personaggi con parole che questi hanno detto realmente nella loro vita.
Un’opera grandiosa, in pieno stile Eco che ripercorre la storia e stimola la voglia di conoscenza. Inoltre fornisce spunti di riflessioni sulle tesi del complotto che da sempre accompagnano la crescita della società. Un romanzo impegnativo, che richiede molta attenzione, ma che regala in cambio un viaggio nella storia dell’Europa.