Di cosa parla “Cose che gli insegnanti non dicono” di Andrea Muni
“Cose che gli insegnanti non dicono” di Andrea Muni è un saggio sulle metodologie e le tecniche di insegnamento rivolto a tutti coloro che hanno intenzione di conoscere qualcosa in più sull’argomento, grazie al tipo di linguaggio utilizzato, non specialistico o tecnico.
“Cose che gli insegnanti non dicono” è un libro di formazione rivolto ai genitori, ma in particolare agli insegnanti, che ripercorre le varie tappe dei metodi educativi attraverso la psicologia, la filosofia e in particolare la pedagogia e i suoi portavoce. Ci sono riferimenti agli studiosi del passato e confronti con i metodi più recenti, quelli che sono considerati all’avanguardia.
Andrea Muni nel libro “Cose che gli insegnanti non dicono” riesce a essere convincente con sue tesi, forse, proprio grazie alla sua conoscenza del settore, agli anni di insegnamento, al contatto continuo con i bambini e alla sperimentazione pratica, oltre che allo studio degli approcci utilizzati fino ad ora.
Un saggio comprensibile anche per chi non è del settore, esaustivo per chi approccia al libro con la necessità di approfondire l’argomento, visti i tanti riferimenti bibliografici e le tecniche di insegnamento che Andrea Muni spiega in maniera pratica, oltre ad un’introduzione che contestualizza l’argomento a livello culturale, relazionale e sociale.
“Cose che gli insegnanti non dicono” è un libro che spiega un argomento complesso in maniera semplice, critico verso certi tipi di metodi d’insegnamento, propositivo per una formazione che sia più diretta all’accrescimento e più attuale, in linea con i cambiamenti sociali.
Il saggio mette in evidenza soprattutto il dialogo, fondamentale per l’educazione, tra docente e discente, oltre che riservare un ruolo centrale all’analisi di testi che riguardano la guerra del Peloponneso, analisi che ha un ruolo centrale e rivoluzionario nel nuovo tipo di approccio fornito nel libro.