Di cosa parla “Due maroni così. Tratto da una storia vera e tosta” di Marco Costa
Leggendo “Due maroni così. Tratto da una storia vera e tosta” di Marco Costa viene in mente che c’è chi si prende troppo sul serio e chi invece troppo poco sul serio. In questo caso il protagonista del libro fa un po’ tutte e due le cose a seconda del momento.
Paolo sembra avere una vita come tante, con i genitori che pensano che bisognerebbe cambiare, ma poi non lo fanno mai, con amici che amano divertirsi, ma in fondo non è tutto così semplice. Il protagonista di “Due maroni così. Tratto da una storia vera e tosta” però sente da subito che c’è qualcosa che non va, continua a percepire qualcosa, un tik-tok che lo accompagna dall’adolescenza all’età adulta.
Paolo cresce, perde il padre e resta per anni a casa con una madre depressa, forse anche un po’ esaurita, che non fa che strillare, che porsi come un muro che ostacola la sua indipendenza, che fa aumentare l’ossessione nel ragazzo e quel tik-tok sempre più acuto nella sua testa.
Però nonostante tutte le difficoltà, la sua consapevolezza di essere diverso dagli altri, nonostante le paure che diventano terrore “Due maroni così. Tratto da una storia vera e tosta” ci dimostra che c’è sempre un po’ di luce e in certi casi anche una candela può bastare a illuminare la stanza. Ci sono gli amici, quelli veri, c’è la forza che ti dà coraggio, c’è l’amore che fa diventare audaci.
Lo scrittore Marco Costa in questo libro dal titolo duro e veritiero “Due maroni così. Tratto da una storia vera e tosta” racconta la storia di un ragazzo. Un individuo qualsiasi che ha problemi normali, ma anche ossessioni e traumi da superare. Un adolescente che viene considerato squilibrato e non fragile, un uomo che in ogni caso, comunque siano andate le cose, ha vissuto fino in fondo.
Marco Costa in “Due maroni così. Tratto da una storia vera e tosta” scrive di una vita complicata, a volte davvero tanto difficile, ma lo fa con ironia, strappando sorrisi e facendo prestare attenzione a molti passaggi del romanzo. Un ottimo lavoro davvero, un libro intelligente.