Di cosa parla “Odore di chiuso” di Marco Malvaldi
“Odore di chiuso” di Marco Malvaldi è ambientato in un castello vicino alla Bolgheri di Carducci, nella Maremma toscana. È il 1895 quando arriva l’ingombrante Pellegrino Artusi, preceduto dalla fama del suo manuale di cucina con cui è riuscito ad inventare la tradizione gastronomica italiana.
Ma la notorietà del protagonista del libro “Odore di chiuso” non basta nella dimora del barone Romualdo e la famiglia che ama non far nulla. C’è il figlio Gaddo, poeta che spera d’incontrare Carducci, Lapo che caccia serve e contadine, Cecilia che si occupa delle faccende, la baronessa Speranza che dalla sua sedia a rotelle vigila e dirige ogni cosa.
Non sono solo questi i personaggi di “Odore di chiuso”, c’è la servitù, la cuoca geniale, il maggiordomo e la cameriera. E ad accompagnare il cuoco c’è un fotografo, il cui ruolo è alquanto oscuro. In questo strano gruppo avviene il delitto.
Il maggiordomo è stato avvelenato e dopo poco viene ferito il barone. E sarà proprio Pellegrino Artusi a dare le giuste indicazioni alla polizia per aiutare a risolvere l’intrigato caso.
Consigliato anche il libro “Argento vivo” di Marco Malvaldi, pubblicato nel 2013 dalla casa editrice Sellerio.