“Che storia è questa” di Claudio Rossini: un libro per chi ama la storia e per chi crede non sia importante
“Che storia è questa” è un libro che aiuta a capire. La storia è alla base della comprensione di ciò che è successo. Ci fa capire come è diventata la società e anche in che direzione stiamo andando. Oggi più di prima capire il passato, affrontare il presente e tendere a un futuro diverso è importante.
In questo periodo di pandemia – che oltre a mietere vittime ha stravolto i piani di ognuno, cambiato abitudini e priorità – bisognerebbe avere un approccio di tipo umanitario, sociale e culturale. In particolare l’ultimo aspetto è determinante per raggiungere il benessere fisico e sociale, che è necessario.
Viviamo in una fase in cui nonostante la priorità sia la sanità, si ha una lettura economico centrica di tutto ciò che accade. Claudio Rossini vuole “contrastare questa tendenza e tenta di mettere a fuoco gli aspetti principali della storiografia.”
Lo vuole fare non da esperto, ma da appassionato. Da amante della storia, da chi va oltre i numeri, ma ricerca le origini, gli eventi di rottura. Lo vuole fare da semplice uomo che crede che la conoscenza della storia possa aiutare a evitare delle problematiche che altrimenti ci piomberebbero addosso.
La conoscenza è alla base dello sviluppo. Comprendere la Storia, così come il pensiero di chi la Storia l’ha vissuta prima di noi, cambiandola, è fondamentale. Solo conoscendo si può affrontare bene il presente e mettere delle buone basi per il futuro, per questo Claudio Rossini ha sentito l’esigenza di scrivere “Che storia è questa”.
Commento libro “Che storia è questa – Genesi e chiarimenti di un fondamentale patrimonio dell’umanità” di Claudio Rossini
Leggendo questo compendio, scritto in modo semplice, con un linguaggio adatto a tutti, partendo dagli storici più importanti, si potrà capire, per chi la sottovalutasse, la rilevanza della Storia. Inoltre, il testo, aiuta il lettore a orientarsi nel passato, a trovarsi di fronte a testi antichi, momenti cruciali, bellezze del passato e quelle del presente.
Lentamente il lettore riuscirà, grazie alle informazioni date, a orientarsi tra personaggi, metodi, generi storici e Storia, fino a capire davvero la sua rilevanza.
È molto bella, a mio avviso, l’analisi che ci propone l’autore su come il cinema sia stato un mezzo di comunicazione essenziale. Un mezzo per far capire alle persone comuni che nel passato vivevano in piccole città, a volte di zone sperdute, cosa fosse accaduto prima di loro o in un posto molto distante da loro.
Conclusioni
Leggendo “Che storia è questa – Genesi e chiarimenti di un fondamentale patrimonio dell’umanità” avrete la possibilità di compiere un piccolo viaggio nella Storia. Lo farete al fianco di personaggi importanti, assaporando le fonti, comprendendo come sia cambiata la comunicazione. Alla fine vi renderete conto che non avete letto solo di strumenti, tempi, fonti e attimi, ma capirete come gli eventi del passato abbiano influenzato il presente.
Nella parte conclusiva del libro troverete le schede degli storici essenziali con note biografiche e opere principali, alcuni epistolari di interesse storico, citazioni, le risorse in rete da cui l’autore ha attinto e molto altro.