“Zona franca” di Alessandro Rosato: alla ricerca del proprio posto nel mondo
“Zona franca” di Alessandro Rosato, libro pubblicato nel 2022 dalla casa editrice Maddali e Bruni, è un romanzo di crescita e di cambiamenti. Uno scritto interessante che apre le porte che danno accesso all’anima del protagonista.
Quello che l’autore ci fa vivere è un viaggio all’interno di Gabriele, ma anche dentro di noi che cerchiamo il senso, ciò che ci fa essere reali, veri.
Alla ricerca del proprio posto, del senso di appartenenza, di un luogo che sia casa ovunque ci si trovi, perché ciò che conta non è il luogo in sé ma come ci si sente.
Recensione libro “Zona franca”
Il romanzo di formazione di Alessandro Rosato è racchiuso nell’arco di 24 ore. Gabriele ha deciso di cambiare aria e si sta dirigendo a Lisbona. Ha bisogno di ricominciare, trovare il punto da cui partire per allontanarsi da un amore finito, da progetti non realizzati. Ha bisogno di redimersi e può farlo solo ripartendo da se stesso. Cominciano così le sue riflessioni ad alta quota.
Capisce di avere un’unica possibilità: ricominciare senza l’aiuto di nessuno, facendo affidamento sulle proprie forze. Non su una società che a volte opprime, non su persone che possono ferire, anche se gli altri saranno fondamentali nella sua crescita personale.
In questo libro si possono leggere i disagi e le incertezze di un’intera generazione, i lati oscuri, il bisogno di cambiamento, di rinascita. C’è tanta introspezione, molte riflessioni di spessore, c’è un passato con eventi significativi e un futuro da costruire. Sono tante le domande sulla vita che l’autore ci fa porre e a noi lettori non resta che cercare le risposte che ci riguardano partendo dal protagonista della storia.
Commento libro
Malinconia, felicità, incomprensioni, sguardi carichi di significato, incontri speciali. Co protagonista di Gabriele è Barcellona, la città che lascia alla volta del Portogallo, la città in cui il ragazzo ha vissuto tante esperienze importanti, belle e dolorose, ma pur sempre ricche di significato.
“Zona franca” di Alessandro Rosato mi è sembrato avere un messaggio di fondo molto chiaro: esiste sempre una possibilità e per ricominciare bisogna partire da sé.