“Alla ricerca del pianeta verde” ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani ad una vita eco-sostenibile. Come è nata l’idea del libro?
Cercavo un libro per mia figlia di 12 anni, che mi aiutasse a spiegare in modo semplice e divertente le questioni ambientali ma senza banalizzarle. Non l’ho trovato e allora ho pensato di scriverlo io.
Il professor Green, all’inizio del tuo libro, è rassegnato a lasciar perdere il pianeta terra in favore di un nuovo mondo. Credi sia la posizione degli adulti di oggi?
Forse gli adulti somigliano più a Capitan Saetta, superficiali e distratti. Solo che il Capitano alla fine impara e si rimbocca le maniche, cosa che dovremmo fare anche noi.
I dati, tutti rigorosamente veri, elencati in “Alla ricerca del pianeta verde” sono per certi versi terrificanti. Credi che i ragazzi siano in grado di comprendere la gravità dell’attuale sistema di vita?
I ragazzi d’oggi hanno una grande capacità di apprendimento. Con il mio libro spero di essere riuscito a spiegare bene la natura e la serietà dei problemi senza però terrorizzare i giovani lettori ma, al contrario, facendo intravedere le numerose via d’uscita.
Chi è stato il tuo primo lettore/lettrice e quale è stato il suo parere?
Tra la gente comune proprio mia figlia Federica. Si è divertita e mi ha detto “bravo papà”. Tra gli esperti un’amica insegnante; il libro le è piaciuto ed ha deciso di adottarlo come testo complementare per le sue classi.
La scelta dei fumetti è molto importante: sdrammatizza ma non banalizza l’argomento. La storia è nata nella tua mente già con le illustrazioni?
Testi ed illustrazioni viaggiano di pari passo. Mentre studiavo i contenuti e le situazioni dei viaggi dei due protagonisti “visualizzavo” anche le immagini e riuscivo a raccontarle al bravissimo Mattia Ascari (in arte Felix Petruska)
Sei ottimista o pessimista sul futuro del nostro pianeta? Perché sostieni questa posizione?
Moderatamente ottimista, non fosse altro per necessità. Inutile abbattersi o fare i crepuscolari. Meglio invece darsi una mossa e portare un contributo alla causa di una società più giusta nei confronti delle generazioni future.
Il romanzo che hai amato di più?
La lista è nutrita ma ne cito due: “Il cacciatore di aquiloni” di Hosseini e il capolavoro fantasy di Tolkien, “Il Signore degli Anelli”.
Quello che non hai mai finito di leggere?
“Acciaio” è rimasto a due terzi e la “Caduta dei Giganti” è ancora intonso sullo scaffale.
Quello che secondo te, bisogna leggere a tutti i costi.
“Il mondo di Sofia” di Gaarder
Un saluto per i lettori di Recensione Libro.it
Se vi interessate di ambiente e sostenibilità sono certo che apprezzerete il mio libro. Se volete saperne di più vi aspetto su www.allaricercadelpianetaverde.it. Buona lettura!