“Per una madre” di Michele Lazzerini Franceschi: romanzo sul coraggio di una donna
“Per una madre” di Michele Lazzerini Franceschi è un romanzo di un’intensità unica. In cui si racconta di vita vera, quella cruda, piena di crepe. Un’esistenza dominata dalla paura, ma anche dal coraggio, dalla lotta così come dalla ricerca di verità e giustizia.
In questo libro si parla di Franca, prima bambina poi donna con la d maiuscola. Una persona di rara bellezza interiore che è stata capace di spendere la propria vita al fianco di chi è considerato ultimo.
Il romanzo si apre con lei bambina, che scappa dalle bombe lanciate sulla sua città, mentre con la famiglia cerca libertà. Dietro di loro morte e distruzione, davanti oscurità e terrore, ma anche voglia di vivere, amore per il prossimo e desiderio di tornare alla normalità.
La guerra, la fame, il viaggio, i rastrellamenti, la paura, il dolore, la sopravvivenza a cui si contrappone una forza che non sembra possibile in mezzo a tutto quell’orrore.
I membri della sua famiglia, come tanti altri, subiscono le ingiustizie e la ferocia di una guerra che non hanno voluto.
Franca cresce e con lei anche la voglia di aiutare chi ne ha bisogno, di combattere per le cause perse, perché si può sempre fare qualcosa a favore di coloro che ne hanno bisogno, di donne che cercano un altro destino. E si può vincere…
Commento libro
In questo libro “Per una madre” ci sono vittime e carnefici, ma soprattutto eroi, come Franca. Lei una femminista che lotta contro i soprusi, le discriminazioni. Lei che non si arrende neanche quando tutto sembra già perduto, quando la speranza appare come qualcosa di vano e inaccessibile. Eppure continua la sua battaglia fino all’ultimo, lo fa con amore, con la voglia di vincere sul male, qualsiasi aspetto abbia.
In questo libro si affrontano tanti argomenti tra cui il potere dei potenti e degli uomini che le donne hanno dovuto subire, gli aborti che venivano vietati e la forza che si sprigiona da corpi pieni di valori e sentimenti come quello di Franca.