Di cosa parla “Prima che il mondo cominci a bruciare” di Federico Crosara
“Prima che il mondo cominci a bruciare” di Federiso Crosara è un libro che racconta di precariato, della difficoltà dei giovani di inserirsi nella società senza sentirsi un peso, trascinati senza più un obiettivo.
Luca, il protagonista di “Prima che il mondo cominci a bruciare” è rientrato dopo un’esperienza militare che l’ha segnato profondamente e deve ricominciare tutto d’accapo, riscrivendo la propria storia. Sembra proprio che il suo primo contatto con la nuova realtà avvenga tramite il lavoro.
Sarà forse per questa insicurezza sociale, per le spaccature interne che non si riesce neanche più ad amare, si è insicuri, depressi, tra contratti a progetto, lavori a nero e condizioni pietose da subire. Ed è per lo stesso motivo che ne “Prima che il mondo cominci a bruciare” Luca si sente costretto ad attuare un piano di rivolta per contrastare l’inefficienza dello Stato, che non interviene più a sostegno dei giovani.
Ciò che segna leggendo “Prima che il mondo cominci a bruciare” è il parallelismo continuo che Federico Crosara fa tra il mondo civile e quello regolato dalla guerra.
La scrittura è molto fluida è mostra immagini di ragazzi stanchi, disillusi e scontenti, che smettono di sognare, ma vogliono continuare a lottare, a farsi giustizia da soli visto che nessuno ci pensa.