“Se non sono gigli” di Elisabetta Atzori: la difficile fase dell’adolescenza
“Se non sono gigli” di Elisabetta Atzori è un romanzo sul bullismo, sulle relazioni salde, sul coraggio di essere ciò che si avverte dentro di sé. Ci vorrebbero più romanzi di questo tipo, intensi, per nulla scontati, che parlano di violenza, di riscatto, di sentimenti puri.
Protagonisti di “Se non sono gigli” Tamara, Aurora e Giordano. Frequentano lo stesso liceo, Aurora e Giordano sono all’ultimo anno, Tamara al primo. Niente li lega, inizialmente, se non la stessa scuola. Sono molto diversi tra di loro e affrontano la routine e le difficoltà della vita in cui tutti gli adolescenti si imbattono.
Se Tamara è una ragazza a cui non manca l’amore, Giordano sta subendo con non poche difficoltà la separazione dei genitori. Aurora, invece, sta facendo i conti con un conflitto interiore legato alla fede.
Le vite dei tre si intrecciano nel momento in cui, su un muro che si trova di fronte al liceo, vedono una scritta tremenda indirizzata alla migliore amica di Aurora. Il pettegolezzo che si diffonde è che la ragazza sia incinta.
I tre ragazzi vivono in modo diverso l’esistenza e le sensazioni suscitate dalle relazioni che hanno, dalle difficoltà che incontrano, dalle prospettive che hanno. Si trovano a dover combattere, a volte a soccombere al caos quotidiano dell’adolescenza. In alcuni casi sentono come se non potessero vedere mai realizzarsi i propri auspici, come se a certi problemi non esistesse un contrappasso, una soluzione, una redenzione. Come andrà la loro storia?
Commento libro
“Se non sono gigli” è un libro in cui si parla di crescita, cambiamento, risoluzione, valori che cambiano e si affinano, esigenze divergenti, la necessità di inclusione, la ribellione. E poi relazioni complicate, spensieratezza, bullismo, necessità di essere aiutati, musica si legano in questa storia dalle tinte forti.
Ma soprattutto questo è un romanzo che parla di amicizia, di voglia di non sentirsi soli e di diventare grandi nel miglior modo possibile in un mondo imperfetto.