Trama e recensione libro “Le luci di settembre” di Carlos Ruiz Zafon
“Le luci di settembre” è l’ultimo intricato libro di Carlos Ruiz Zafon. Lo scrittore spagnolo è conosciuto e amato dal grande pubblico per i suoi gialli, in particolare per il libro “L’ombra del vento”, pubblicato in Italia dalla casa editrice Mondadori.
Ecco la trama del romanzo: una donna, Simone, rimasta vedova, scappa da Parigi insieme ai figli, trasferendosi in un piccolo paese che si trova sulla costa, per fuggire ai debiti del marito.
Simone, la protagonista de “Le luci di settembre” trova lavoro come governante per un fabbricante di giocattoli: Lazarus Jann. Inizialmente sembra andare tutto bene, l’uomo infatti tratta con premura sia lei che i figli e gli mostra tutti gli strani personaggi meccanici che crea.
Ma è tutto solo apparenza perché, come sempre nei libri di Carlos Ruiz Zafon, ci sono tanti colpi di scena che si mostrano improvvisamente durante lo scorrere del libro.
Ne “Le luci di settembre” si susseguono una serie di strane apparizioni e di eventi macabri che minano l’equilibrio. C’è infatti un mistero oscuro che aleggia sulla casa e un enigma che si svelerà solo alla fine.
Quarta di copertina libro di Zafon
Nell’estate del 1937, Simone accetta un posto di governante a Cravenmoore, la tenuta del fabbricante di giocattoli Lazarus Jann, e vi si trasferisce insieme ai figli Irene e Dorian. Qui sembra regnare l’armonia e Irene si innamora del solitario Ismael.
Ma macabri eventi iniziano a susseguirsi e un’ombra misteriosa e crudele si impossessa della magione. Spetterà a Irene e Ismael svelare l’oscuro enigma che li unirà per sempre e li trascinerà nella più emozionante delle avventure. Età di lettura: da 12 anni.