“Utrum e altri racconti di Voce Narrante” di Matteo Nerbi: il confine valicabile che separa il dentro dal fuori
“Utrum e altri racconti di Voce Narrante” è una raccolta di racconti dello scrittore Matteo Nerbi. Il libro è stato pubblicato da Edizioni GFE Roma.
Le storie narrate sono complesse, conducono nella psiche dei protagonisti, portano su piani paralleli, vanno a fondo. Sembra che l’autore non abbia voluto lasciare spazi vuoti, ma dà al contempo al lettore la possibilità di giungere alle sue interpretazioni e scavare nella propria interiorità.
Il guardarsi dentro è il fulcro di questi racconti in cui sensazioni, solitudini, espedienti per andare avanti, relazioni con tutte le loro falle, segreti e il mondo femminile sono temi che diventano quasi personaggi in carne e ossa.
Realtà e finzione, spazio e assenza di spazio, il passo precedente e quello successivo; sembra trovarsi di fronte a situazioni ed emozioni contrastanti. Eppure vi sono fili invisibili che collegano ogni cosa, perché ciò che viene raccontato è il mondo interiore.
Tanta introspezione che svela ciò che la mente a volte cerca di contenere, di bloccare. Ciò come se fosse possibile gestire l’inquietudine, il tormento, ma ugualmente le sensazioni belle.
Commento libro
Voce Narrante si fa portatore di pensieri in un confronto-scontro con l’esterno, con la realtà femminile, con l’altro uomo. Sono tanti i segreti taciuti, in quanto segreti, che poi si rivelano. E il lettore, con i personaggi, seguendo i fili delle storie andrà oltre, supererà il confine, attraverserà quella porta che sembrava chiusa, invece era accostata.
Le paure, le solitudini, il contrasto tra dentro e fuori, l’incapacità di comunicare o essere compreso, l’abbandono sono alcuni dei temi portanti di “Utrum e altri racconti di Voce Narrante”.
Il modo di scrivere di Matteo Nerbi è inglobante e le sue qualità vengono riconosciute. L’autore, infatti, ha vinto il primo premio al concorso di poesia e narrativa Gianni Di Benedetto e Piero Franzosa con il racconto “Il fantastico mondo di Zic”.